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SECONDA EDIZIONE

VVB, siamo ancora in prima linea

V.V.B.
V.V.B.
V.V.B.
V.V.B.

Cari lettori, eccoci ancora in prima linea sul fronte della solidarietà. A un anno di distanza dalla raccolta fondi che, nel 2018, grazie alla vostra generosità aveva superato quota 50mila euro, ripartiamo con V.V.B. per la vita. Rileggendo le cronache di quanto fatto lo scorso anno e di quanto quei fondi siano serviti alle cinque associazioni a cui è stata devoluta la somma raccolta, non possiamo che essere orgogliosi nel ripresentarci a voi chiedendovi di mettere una mano sul cuore. Un anno però è lungo, e dunque è bene ricordare che V.V.B significa Verona, Vicenza e Brescia, ed è il grande progetto del nostro gruppo editoriale che unisce tre territori e provincie e tre giornali: L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi.

Tre quotidiani ed un unico grande obiettivo: quello della solidarietà. Anche quest’anno abbiamo scelto cinque associazioni, per giunta «vidimate» Csv, l’organismo che certifica le associazioni scaligere. Un segno ulteriore di rigore. Ma perché riproporre il tema della solidarietà? Ebbene, nella nostra provincia, fortunatamente, il benessere è diffuso. Ma la situazione non è molto cambiata rispetto a dodici mesi fa: accanto a noi c’è chi soffre. E dunque un giornale come il nostro, che non è solo un contenitore di notizie ma da oltre 150 anni è vicino alla propria gente, non può non occuparsi di chi è meno fortunato. Dare un aiuto, specie in questo momento di incertezza, con una crisi economica che pare riaffacciarsi, ci sembra dunque doveroso. Perché la scelta di queste cinque associazioni, tra le tante che operano nella nostra provincia? La selezione non è stata frutto di giudizi di merito. Questa è la seconda edizione, ci sarà tempo anche per le altre. Ciò che vogliamo sottolineare con forza è che daremo conto delle vostre donazioni. Il fatto di avere individuato obiettivi circoscritti ci permetterà di seguire l’evoluzione dei progetti. E informeremo voi lettori di quanto viene fatto con i vostri ed i nostri soldi. Sì, perché noi del gruppo Athesis non faremo solo da garanti alle donazioni dei veronesi (nelle pagine seguenti le spiegazioni su come fare) ma ci impegneremo in prima persona nel progetto di solidarietà: il 30 per cento degli introiti pubblicitari raccolti da oggi al 1° dicembre sarà devoluto in beneficenza.

Maurizio Cattaneo

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