<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vittima un residente villafranchese

Ricatto a luci rosse
Preso il secondo
complice dell'escort

.
I carabinieri di Castel d'Azzano
I carabinieri di Castel d'Azzano
I carabinieri di Castel d'Azzano
I carabinieri di Castel d'Azzano

Il 20 agosto 2020 è stato arrestato presso l’aeroporto di Fiumicino P.C.A. (romeno, classe ’91), scortato in Italia dall’Interpol a seguito di estradizione concessa dalle autorità del Regno Unito, in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona nel gennaio 2019 per i reati di estorsione, rapina aggravata e sfruttamento della prostituzione.

 

L'uomo è ritenuto uno dei complici di E.R.V. romena, all'epoca dei fatti 29enne, che nel settembre 2018 aveva avuto degli incontri sessuali con un uomo residente nel Villafranchese e poi aveva iniziato a minacciarlo per avere del denaro, sostenendo di essere rimasta incinta. Dalle semplici parole era poi passata a vere e proprie intimidazioni, anche da due connazionali della ragazza, che avevano gestito fino ad allora gli incontri. Finché  nell’ottobre 2018 la vittima decise di rivolgersi ai carabinieri di Castel D'Azzano.

 

I Carabinieri organizzarono un servizio in abiti borghesi per poter partecipare all’incontro tra la vittima e la donna e, proprio in quel contesto, arrestarono in flagranza di reato la giovane, mentre i due complici furono denunciati a piede libero. P.I.M. (romeno, classe ‘87) fu arrestato dai Carabinieri di Castel d’Azzano nel gennaio successivo a Povegliano Veronese, mentre P.C.A. (romeno, classe ’91) si rese irreperibile, rifugiandosi all’estero. Proprio quest’ultimo è stato individuato dalla polizia britannica alcuni giorni fa e per questo estradato in Italia. L’uomo è in carcere a Viterbo.

Suggerimenti