«Mi stavo alzando e ho sentito una botta incredibile», racconta Romeo Cappelletti, storico gestore del rifugio Pertica, aperto in questo periodo nei fine settimana e vicino al quale questa mattina, attorno alle 6, è caduto un enorme masso che si è staccato dalla parete della montagna.
La strada sulla quale è caduto il masso è la forestale che ai piedi del Carega collega passo Pertica con il rifugio Scalorbi, al momento ancora in gran parte coperta di neve. È territorio trentino, a poche centinaia di metri dal confine con il Veronese.
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Si tratta, spiega Cappelletti, di un masso che si trovava a pochi metri dalla sede della strada e che sporgeva in fuori, e del quale si è spezzata una porzione, di circa due metri e mezzo per due: non è quindi rotolata per un lungo tratto, e infatti si è fermata sulla strada. Meno di una mezz'ora prima erano transitati di lì alcuni mattinieri escursionisti, che con una certa sorpresa si sono ritrovati la pietra davanti al loro ritorno.
È già stata allertata la provincia di Trento che nei prossimi giorni rimuoverà l'ostacolo dal sentiero. Un anno fa sul Carega si era staccata una delle due storiche guglie de "L'omo e la dona", nel 2019 invece un vasto crollo aveva interessato la zona del Sengio di Mezzodì.
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