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Il caso

Bimba picchiata
a scuola, il sindaco
difende le maestre

Il caso
L'ospedale Magalini
L'ospedale Magalini
L'ospedale Magalini
L'ospedale Magalini

 Il caso della bambina di nove anni percossa da un compagno di classe fa parte di in una situazione che è seguita da tempo dalla scuola, come conferma il sindaco del Comune del Villafranchese teatro di questa brutta vicenda.

«Premesso che nessun atto di violenza può essere tollerato, specialmente in un ambiente scolastico, e che questa vicenda, parlando da genitore, mi scuote molto, devo comunque dire che ho appurato che non c’è stata nessuna mancanza di controllo da parte degli insegnanti».

Parole, le sue, che stridono con quelle della dirigente della scuola, che giovedì spiegava di «non aver mai avuto notizie in merito a problemi».

La mamma della bambina finita all’ospedale spiega di non aver mai saputo nulla a proposito di interventi particolari della scuola, fino a ieri mattina, quindi dopo l’episodio di aggressione. «Solo questa mattina - ieri per chi legge ndr - a scuola mi hanno spiegato che era stato avviato un percorso specifico di inserimento per questo bambino», racconta la signora, che ieri è stata anche chiamata dai carabinieri. «Mi hanno chiesto di lasciare mia figlia nella stessa classe che sta frequentando, ma io preferisco programmare un incontro con la psicologa della scuola prima di prendere ogni decisione in merito».

 

Sulla vicenda interviene il ministro Bussetti: «Faremo luce».

Luca Fiorin

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