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San Bonifacio

Tav e Porcilana, rischio ingorgo: «Serve una rotonda provvisoria»

Il Comune cerca una soluzione all’aumento del traffico interno dopo la chiusura di via Masetti a causa dei cantieri
Cantieri. Una veduta aerea dell’area in cui si lavora per l’Alta Velocità e la nuova strada Porcilana
Cantieri. Una veduta aerea dell’area in cui si lavora per l’Alta Velocità e la nuova strada Porcilana
Nuova Porcilana aperta al traffico (video Dienne)

Una piccola rotonda provvisoria per far fronte, in sicurezza, all’aumento del traffico interno dopo la chiusura di via Masetti: è la proposta che a breve il Comune di San Bonifacio avanzerà alla società autostrade sperando, data la temporaneità della cosa, di trasformare in sì il no opposto per anni.

Da via Offia, infatti, con la chiusura di via Masetti per l’avvio della posa del tracciato ferroviario dell’Alta velocità, è destinato a riversarsi infatti buona parte del traffico che diversamente allungherebbe dismisura i tragitti dovendo utilizzare le rotonde Grena e Famila store. Lo si è deciso al tavolo tra tecnici del Comune, tecnici della cantieristica Tav, rappresentanti di Coldiretti: tema dell’incontro, valutare la percorribilità dell’ipotesi secondo la quale i mezzi agricoli potrebbero spostarsi da e per località Valle attraversando l’area di cantiere. 

Ipotesi

«Su questa proposta sembra ci sia flessibilità e con spirito di collaborazione la cosa sembra procedibile: la questione passerà ora ai responsabili della sicurezza del cantiere», dice il sindaco Giampaolo Provoli, «e se, come sembra, il parere sarà favorevole, non resterà che mettere insieme le targhe dei mezzi agricoli autorizzati e concordare l’organizzazione».

Ancora buio, d’altro canto, l’orizzonte per quanto riguarda i residenti. Per cercare di conciliare fluidità della circolazione e sicurezza è tornata sul tavolo la rotonda lungo la bretella che collega il casello di San Bonifacio-Soave alla strada regionale 38 (Porcilana). «In passato l’autostrada ci ha risposto picche, ma ora si tratterebbe di una richiesta giustificata dalla sicurezza e dalla contingenza: si potrebbe approntare una piccola rotonda provvisoria», dice Provoli, «perché il traffico lungo via Offia aumenterà e l’incrocio è già pericoloso». 

Rischi

Pericolo è poi la parola che i residenti, incontrando l’amministrazione civica, avevano usato relativamente alle immissioni in Porcilana dalle bretelle laterali; ne era seguito un sopralluogo da parte dell’assessore ai lavori pubblici Antonio Verona. E sono state articolate così quattro osservazioni inviate, chiedendo correttivi, a Veneto strade. 

Nell’imminenza dell’apertura al traffico della «nuova» Porcilana sopraelevata, infine, c’è anche un’altra criticità messa sul tavolo coi tecnici Tav, cioè la chiusura della strada di località Biacche (alle spalle del Famila store): «Anche in occasione dell’ultimo incontro», conferma Provoli, «ho ribadito la necessità assoluta che venga individuata quanto prima una viabilità alternativa a quella strada di collegamento».

Paola Dalli Cani

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