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Serate tra pigiama party e pizze Il Borgo dei piccoli fa il pienone

La ludoteca qualche giorno prima dell’inaugurazione nel 2013
La ludoteca qualche giorno prima dell’inaugurazione nel 2013
La ludoteca qualche giorno prima dell’inaugurazione nel 2013
La ludoteca qualche giorno prima dell’inaugurazione nel 2013

Quasi mille accessi a marzo. Oltre 600 nei tre mesi precedenti. Ad ottobre erano stati circa 350 i bambini e ragazzi fino ad 11 anni, che avevano frequentato la ludoteca e centro polifunzionale per l’infanzia Il Borgo dei piccoli di Mozzecane. Nata per diventare il nido del paese, la struttura ha incrociato la crisi con diverse mamme e papà che, perso il lavoro, hanno badato ai propri figli piccoli a casa. Serviva quindi riallineare la mission del centro ai bisogni dei genitori con occupazioni più flessibili e sempre meno tradizionali. La crescita esponenziale degli ingressi negli ultimi mesi premia la formula adottata dalla cooperativa Tangram, che gestisce la struttura di proprietà comunale, dopo aver vinto il concorso di progettazione delle attività educative da sviluppare, indetto dall’amministrazione. «Finalmente raccogliamo il frutto del lavoro di anni. Questo mese abbiamo superato ogni record di presenze perché abbiamo organizzato diverse serate di pigiama party e pizze in famiglia, due iniziative che piacciono ai residenti ma anche tra chi abita nei Comuni vicini», spiega Giovanna Leoni, presidente della cooperativa. La qualità e versatilità dell’offerta sono i punti di forza. I picchi di domanda di servizio sono coperti attraverso la reperibilità delle educatrici. Le attività si svolgono dal lunedì alla domenica. Da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì (ore 8 -12.30) funziona lo Spazio bimbi, per piccoli dai 18 mesi ai 3 anni. «Una sorta di nido, ma senza il pranzo. Attualmente una decina di ospiti, che giocano e socializzano con progettualità educativa di approccio montessoriano, fruisce del servizio», illustra Leoni. Il costo a carico delle famiglie risulta però più abbordabile, un po’ perché le ore di permanenza sono contenute, «un po’ perché l’amministrazione, credendo nel progetto, contribuisce alla gestione e ciò consente di contenere le rette», aggiunge. Per i più piccoli, da 0 a 9 mesi sono disponibili moduli trimestrali di 10 incontri di un’ora e mezza a settimana che offrono alla mamma e al bambino la possibilità di confronto con un educatore qualificato. Per la fascia da 1 a 3 anni ci sono gli spazi famiglia, della stessa durata da ottobre a maggio, per coppie di genitori e piccoli. Da ottobre a giugno, dal lunedì al sabato (ore 15.30-18.30) bimbi e ragazzini, divisi per fasce d’età possono giocare nella ludoteca. «Un servizio che si avvicina molto al doposcuola, con il pregio di tenere tutti lontano da Tv, tablet e cellulari», elenca ancora la presidente della cooperativa. Per chi frequenta la scuola d’infanzia e ha genitori che lavorano fino alle 18.30, c’è un servizio di accompagnamento al Borgo dove rimanere in attesa dei genitori. Il sabato mattina non manca la possibilità di baby parking ad ore. La cooperativa propone anche una serie di date, pubblicizzate su facebook, per pizze in famiglia e pigiama party: si arriva il sabato sera e poi cena al sacco, caccia al tesoro, nanna e la mattina colazione con cornetti caldi, per tornare a casa entro le 9. La domenica e i festivi è possibile prenotare la struttura per compleanni e ricorrenze. «Oramai sono molti i genitori che si appoggiano alla struttura e questi numeri certificano la lungimiranza della proposta, che noi abbiamo da subito sostenuto», conclude il sindaco Tomas Piccinini. •

Valeria Zanetti

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