<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Semaforo ignorato, 100mila euro di multe

La centrale della polizia municipale a Castel d’AzzanoIl semaforo all’incrocio della frazione di San Zeno. Ora è lampeggiante sul giallo FOTO PECORA
La centrale della polizia municipale a Castel d’AzzanoIl semaforo all’incrocio della frazione di San Zeno. Ora è lampeggiante sul giallo FOTO PECORA
La centrale della polizia municipale a Castel d’AzzanoIl semaforo all’incrocio della frazione di San Zeno. Ora è lampeggiante sul giallo FOTO PECORA
La centrale della polizia municipale a Castel d’AzzanoIl semaforo all’incrocio della frazione di San Zeno. Ora è lampeggiante sul giallo FOTO PECORA

Torna a funzionare il semaforo VistaRed di San Zeno di Mozzecane rimasto fuori uso per una decina di giorni, guastato dal maltempo. E sul tavolo del sindaco, Mauro Martelli, arriva il rapporto del corpo intercomunale della polizia locale, che associa Castel d'Azzano (capofila) Mozzecane, Nogarole Rocca, Vigasio, Buttapietra, contenente il numero delle sanzioni comminate da inizio anno e la previsione delle entrate generate da violazione del codice della strada. Un documento funzionale all’imminente variazione di bilancio, ma che fa luce sulla propensione di troppi automobilisti a passare con il rosso, proprio all’altezza dell’apparecchiatura in funzione dal 22 marzo scorso. Ma ecco i numeri. Dal primo gennaio la polizia municipale ha compilato 828 verbali per altrettante contravvenzioni di diverso genere, per un importo superiore ai 140mila euro. Tuttavia, a far schizzare in alto i numeri i 594, che riguardano il passaggio con il rosso dal semaforo della frazione, collocato sulla statale 62, che collega Verona a Mantova. Verbali compilati in meno di quattro mesi. Il pagamento delle sole multe emesse per questo genere di violazione, che comporta oltretutto una decurtazione di sei punti dalla patente, porterà nelle casse del Comune 106mila euro. Ma l’anno non è finito e se il trend si manterrà costante si supereranno i 300mila euro di entrate. Martelli esamina i dati, ma non sorride alle previsioni di incasso. «Sono preoccupato perché devo registrare che sul nostro territorio sono ancora troppi gli automobilisti che mettono a repentaglio l’incolumità loro e di chi è al volante di altre auto o si sposta in altro modo, anche a piedi», spiega. «La decisione di installare il semaforo (con videocamere a fotocamera, che rende le multe praticamente incontestabili, ndr) è stata presa su segnalazione dei residenti della frazione che lamentavano troppi passaggi pericolosi e testimoniano di troppi incidenti evitati per un soffio», afferma. «L’amministrazione non ha mai pensato di fare cassa a scapito dei residenti: infatti non ci sono apparecchiature del genere sulla direttrice Est-Ovest del Comune. Ma piuttosto ha agito per mettere in sicurezza un tratto della strada, molto trafficato». Al funzionamento del VistaRed sono state dedicate diverse iniziative di informazione. Poi l’entrata a regime dell’apparecchiatura su un’arteria dalla quale transitano quotidianamente 27mila mezzi al giorno, che attraversano anche l’abitato di Mozzecane. «L’obiettivo sicurezza è ancora lontano. Pare che serva ancora un’intensa opera di prevenzione, informazione e che saranno comminate molte altre multe prima di riuscire ad insegnare l’ovvio, ovvero che con il rosso non si può passare», conclude. Il semaforo non è più fuori uso. I furbetti, graziati negli ultimi giorni, sono avvisati. •

Valeria Zanetti

Suggerimenti