<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Regala l’immobile per far pace sulle invasioni delle mosche

L’immobile nei pressi del santuario di Campagnamagra FOTO DIENNE
L’immobile nei pressi del santuario di Campagnamagra FOTO DIENNE
L’immobile nei pressi del santuario di Campagnamagra FOTO DIENNE
L’immobile nei pressi del santuario di Campagnamagra FOTO DIENNE

Una donazione che chiude un’annosa storia fatta di disagi e tensioni. La si può raccontare così l’acquisizione da parte del Comune dell’immobile nei pressi del santuario di Campagnamagra, usato da tempo per manifestazioni e iniziative pubbliche su concessione dei vecchi proprietari, che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella sua ultima seduta. Il passaggio di proprietà avviene in seguito alla disponibilità manifestata da Monaldi Italia srl, l’azienda che dal 2013 è proprietaria di un allevamento di galline ovaiole che in passato aveva costituito un fastidioso problema per Vigasio. Quella struttura, infatti, è stata per anni all’origine delle invasioni di mosche che si ripetevano ogni estate nel capoluogo. Una situazione che è stata risolta negli ultimi tempi solo grazie all’avvio di piani di studio e prevenzione elaborati da esperti dell’università di Ferrara ed alla realizzazione di importanti ristrutturazioni dell’allevamento. Queste operazioni sono state effettuate tutte da Monaldi Italia in accordo con il Comune. «Per quanto riguarda le mosche», spiega il sindaco Eddi Tosi, «l’applicazione delle misure previste in un primo accordo che abbiamo sottoscritto con l’azienda ha ridotto significativamente i disagi che si manifestavano nelle aree residenziali più vicine all’allevamento, la zona di via Bassini, via Cavour e via Olmo. Quest’anno, grazie agli interventi strutturali fatti dalla ditta in seguito ad una nuova intesa, si può invece dire che il problema è stato eliminato». «Abbiamo effettuato importanti investimenti per evitare che la pollina che viene prodotta dalle galline favorisse la proliferazione delle mosche, ma tutto questo è stato possibile grazie anche al dialogo instaurato con l’amministrazione comunale», sottolinea Filippo Cerulli Irelli, il rappresentante dell’azienda, la cui sede è a Pescantina, il quale spiega che l’attuale proprietà ha acquisito l’allevamento da una società sull’orlo del fallimento e lo ha poi rivitalizzato. «Monaldi Italia è una realtà solida che ha varie sedi produttive, con oltre 80 dipendenti, e che a Vigasio occupa 25 persone», precisa. «La scelta di acquisire lo stabile di Campagnamagra per poi donarlo al Comune va vista come l’applicazione del principio secondo il quale le aziende che non hanno problemi economici hanno il dovere di agire a favore delle comunità in cui operano», aggiunge Cerulli Irelli. L’amministrazione comunale, d’altro canto, ha chiesto alla ditta una sorta di risarcimento morale per i disagi che l’allevamento ha arrecato in passato, puntando proprio sull’ottenimento dell’area e dei fabbricati di Campagnamagra. Un luogo che in cui si svolgono la storica festa di Campagnamagra e molte altre iniziative, accanto al quale c’è un terreno di circa 5500 metri quadrati che era già di proprietà comunale. «Con questa acquisizione riusciamo a consegnare ai cittadini un luogo che in cui i vigasiani tornano sempre volentieri, sia in occasione delle feste che nel corso di passeggiate in campagna», rimarca Diego Campedelli, l’assessore al patrimonio. •

Luca Fiorin

Suggerimenti