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Quattro paesi investono sugli anziani

Anziani all’inaugurazione del centro di socializzazione di Buttapietra
Anziani all’inaugurazione del centro di socializzazione di Buttapietra
Anziani all’inaugurazione del centro di socializzazione di Buttapietra
Anziani all’inaugurazione del centro di socializzazione di Buttapietra

Quattro Comuni, con capofila Buttapietra, hanno deciso di mettersi insieme per far sì che la terza età non sia sinonimo di vecchiaia, creando occasioni di socializzazione, partendo anche dalla musica e dal ballo, e di formazione, comprese inedite iniziative volte a rendere più salutare la cucina. È questo il senso del progetto «Investire negli anni d’argento, insieme si può», che sta partendo in questi giorni, oltre che a Buttapietra, ad Isola della Scala, Castel d’Azzano e Concamarise. Un programma che ha ottenuto il sostegno della Regione, che ha deliberato per la sua realizzazione un contributo di circa 23mila euro. «A Buttapietra il 25 settembre, nelle ex-scuole Renato Simoni, è iniziata la nuova stagione del centro di socializzazione per gli anziani, che prevede anche un percorso di musicoterapia, ma sono previsti anche un corso di ginnastica dolce, dei caffè tematici con professionisti ed un’attività di trasporto per la spesa o visite mediche che viene effettuata con la collaborazione di Fevoss», spiega la sindaca Sara Moretto. «È proprio in considerazione del valore che ha questa iniziativa per i cittadini che ho da subito sostenuto con entusiasmo questa proposta», aggiunge. Anche per quanto riguarda Isola della Scala è previsto il coinvolgimento sia del Comune che di associazioni che operano in paese. Assieme agli alpini sarà garantita l’apertura il sabato mattina di un centro di incontro in baita, che anche in questo caso proporrà attività di musicoterapia, e la realizzazione di una festa a dicembre. L’Università del tempo libero Utl ha poi organizzato caffè tematici e corsi di ginnastica di mantenimento, ballo latino-americano, psicomotricità e danzoterapia. L’Enaip, invece, ha messo a disposizione un proprio laboratorio per un corso di cucina che vedrà insieme ai fornelli anziani e giovani. «Si è manifestata una sinergia che ha portato, per la prima volta, alla creazione di una rete di supporto sociale in cui si intersecano pubblico e privato», sottolineano il sindaco Stefano Canazza e Liliana Bazzani, l’assessore al Sociale. Concamarise, attraverso l’associazione Mano nella Mano, ha dato il via ad un proprio centro di socializzazione, che offrirà varie proposte ogni giovedì pomeriggio, ha programmato per l’autunno vari incontri e sta per far ripartire la ginnastica di mantenimento. Castel d’Azzano, invece, è presente nel progetto con due punti di ritrovo, che gestisce con il supporto della Fevoss nei circoli Noi di Azzano e Beccacivetta, rispettivamente il lunedì ed il mercoledì pomeriggio. Qui c’è poi in programma un’iniziativa innovativa, che prevede un aiuto agli anziani, sulla base delle indicazioni di una naturopata, sia nel fare la spesa che nella preparazione dei pasti. «Siamo partiti dall’idea di sostenere ed ampliare le attività esistenti, arrivando poi ad estendere ed ampliare le proposte, agendo nell’ottica della prevenzione», spiega Sandra Reani, musicoterapista e naturopata che ha ideato e coordina «Investire negli anni d’argento, insieme si può». «Ci saranno corsi di ginnastica e ballo, per restare attivi dal punto di vista fisico, momenti di confronto intellettuale e iniziative dedicate, in forma concreta, al benessere a tavola, con l’obiettivo di mettere gli anziani nelle condizioni di modificare le abitudini scorrette, apportando benefici alla salute a medio e lungo termine», conclude Reani. Tutto, infine, verrà effettuato in collaborazione con l’Università di Verona e l’Unione italiana sport. •

Luca Fiorin

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