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Pista ciclopedonale, il sindaco cerca una soluzione anche di emergenza

Pista ciclopedonale a Buttapietra
Pista ciclopedonale a Buttapietra
Pista ciclopedonale a Buttapietra
Pista ciclopedonale a Buttapietra

Dopo l’improvvisa chiusura dell’accesso alla pista ciclo-pedonale che dal 2011 consentiva ai scolari e studenti di avere un percorso senza pericoli alla via in cui ci sono sia le scuole dell’obbligo che l’istituto agrario «Stefani-Bentegodi», interviene la sindaca Sara Moretto. La quale spiega che «l’amministrazione si sta adoperando per ripristinare il passaggio in sicurezza, ipotizzando anche delle soluzioni provvisorie e di emergenza». Il blocco del passaggio è avvenuto lo scorso fine settimana, ad opera dei proprietari del terreno sul quale esisteva, per l’uso, un accordo bonario con il Comune. Accordo che avrebbe dovuto risolversi nel momento in cui sarebbe stata realizzata una soluzione definitiva. Considerato che questo sinora non è avvenuto, i privati hanno pensato bene di chiudere tutto il percorso. A loro avviso, evidentemente, l’intesa non aveva, e non ha, più valore. La prima cittadina, invece, ora afferma che «il Comune sta portando avanti il progetto complessivo di sviluppo definitivo della pista ciclopedonale lungo via Verdi». Il blocco, secondo quanto dice Moretto, è avvenuto «dopo un’intensa trattativa, che si è conclusa con il rifiuto dei proprietari del terreno delle proposte del Comune». «Il 2 agosto scorso», precisa il sindaco, «abbiamo dato l’incarico per la fattibilità di un progetto che riguarda la pista ciclopedonale e manifestato il nostro interesse all’acquisto dei terreni, ma l’accordo non è stato raggiunto in quanto le condizioni successivamente poste dal privato non sono risultate ammissibili per una pubblica amministrazione, che è assoggettata a delle regole precise soprattutto in termini di acquisizione di patrimonio». •

LU.FI.

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