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Maria se n’è andata portandosi nel cuore i mulini di Salionze

Maria Preosti, con le figlie, il giorno del compimento dei 100 anni
Maria Preosti, con le figlie, il giorno del compimento dei 100 anni
Maria Preosti, con le figlie, il giorno del compimento dei 100 anni
Maria Preosti, con le figlie, il giorno del compimento dei 100 anni

Se ne è andata a ridosso di ferragosto Maria Preosti, 102 anni, una delle più anziane cittadine di Valeggio. I suoi funerali, svoltisi venerdì, hanno convogliato per l’estremo saluto tutte le persone che l’avevano conosciuta, apprezzandone le doti umane che l’hanno sempre contraddistinta. Tra queste una naturale simpatia che le aveva permesso di stringere numerose relazioni amichevoli e la voglia di far festa appena ce n’era la possibilità. Pur inferma da anni non si stancava di ripetere a chi andava a trovarla che la vita è bella anche se riserva sempre delle avversità. ORIGINARIA della frazione di Salionze, si era trasferita nel capoluogo all’età di 19 anni quando sposò Severino Ghedini, con cui avrebbe avuto due figlie, Renata, che tutti conoscono in paese per la sua attività nel mondo dell’acconciatura a fianco del marito Gigi Gandini, e Loredana. In paese molti la ricordano quando faceva la cameriera al ristorante Lepre, allora gestito dalla sorella. Una delle sue passioni era quella d’intonare arie e canzoni famose, come fece durante la festa per il compimento dei 100 anni, cantando la celeberrima Mamma portata al successo da Luciano Tajoli. Nel cuore le erano rimasti i mulini di Salionze (il padre era un mugnaio), teatro dei suoi giochi infantili nel Mincio e poi spazzati via dalla canalizzazione. In quel mondo, ormai esistente solo in vecchie fotografie, avrebbe voluto tornare per rivivere quelle emozioni gioiose che poi l’hanno accompagnata per tutta la vita.

A.F.

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