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Manzato rinuncia a fare il bis Bertolaso tenterà la scalata

Il sindaco uscente Graziella Manzato che non si ricandiderà
Il sindaco uscente Graziella Manzato che non si ricandiderà
Il sindaco uscente Graziella Manzato che non si ricandiderà
Il sindaco uscente Graziella Manzato che non si ricandiderà

Schiarite nel cielo della politica a Sommacampagna in vista delle prossime elezioni. Per il Comune delle colline moreniche questa settimana sarà determinante per la partenza della campagna elettorale perché saranno rivelati nomi e coalizioni. Graziella Manzato, sindaco uscente di Sommacampagna, ed esponente del Pd, non si ricandiderà. In pensione da settembre (era insegnante di matematica alle scuole medie) ha deciso di passare a una vita più tranquilla, dopo 25 anni dedicati alla politica. Resterà nel gruppo di lavoro, collaborando con la squadra che si candiderà alle prossime amministrative. Ma non sarà nella lista dei candidati. Al suo posto tenterà la scalata in municipio per la fascia tricolore, l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Bertolaso. La notizia non è ancora stata ufficializzata. Ma Bertolaso conferma l’intenzione. L’assessore era stato votato nella lista Sommacampagna nel cuore, compagine all’interno della cordata che sostenne Manzato cinque anni fa e che ottenne allora il maggior numero di preferenze. Bertolaso, ingegnere, 43 anni a fine mese, conclude questo mandato da assessore delegato anche all’ambiente e all’ecologia. Lo sosterranno i gruppi che hanno composto la coalizione di Manzato, ovvero Sommacampagna nel cuore e Sommacampagna popolare. «Ma l’intenzione è di allargare l’alleanza anche ad altre realtà civiche», dice, «e stiamo lavorando in questi giorni». Guardando al consiglio comunale, infatti, sono aperti al dialogo sia il gruppo di Fabiano Gozzo, Insieme per Sommacampagna, sia Augusto Pietropoli, Centro Destra. Quest’ultimo, sinora, non è stato invitato dai partiti di destra. Lega e Fratelli d’Italia, infatti, si stanno focalizzando su un unico candidato che sarà annunciato sabato, al caffè Ai portici, di via Carlo Alberto, alle 11. Sul nome c’è ancora riserbo, anche se trapela quello di Luigi Bellorio di Fratelli d’Italia, già consigliere comunale diversi mandati fa. L’alleanza nelle frange della destra è tra Lega e Fdi con qualche forza civica, perciò le porte sono ancora aperte. Nel blocco confluiranno anche alcuni membri del Movimento cinque stelle che non parteciperà all’agone elettorale con una sua lista. Oggi Lega e Fratelli d’Italia scioglieranno le riserve, dopo la riunione svoltasi ieri sera, e annunceranno ufficialmente candidato a sindaco e coalizione definitiva. Tra gli ex Grillini, invece, si ricandida al consiglio comunale Luisa Galeoto che aveva lasciato il Movimento e il posto di consigliera alcuni anni fa, in rotta con il gruppo. Ora Galeoto è confluita nel partito Italia in Comune di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, e si candiderà al consiglio comunale a supporto del blocco di Bertolaso. Dopo 25 anni, dunque, Manzato lascia il testimone. Già nelle scorse settimane aveva accennato alla possibilità di una sua uscita dalla vita amministrativa e al fatto che il suo obiettivo era stato quello di mettere in piedi un progetto che, una volta fatto camminare, potesse essere portato avanti da chi lo ha a cuore. Per lei, tra l’altro, non sarebbe stata una sfida facile. Avrebbe dovuto tentare il bis con un antagonista non di poco conto, la Lega, ora galvanizzata dalle ultime tornate elettorali che la vedono in pole position. Già una volta il Carroccio era costato l’elezione a Manzato: dieci anni fa tentò il bis sventato da Gianluigi Soardi della Lega Nord. •

Maria Vittoria Adami

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