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Due sere di desideri da esprimere a piedi per il borgo

Trasformare il paese nel «Borgo dei desideri» e agevolare commercianti e ristoratori con nuovi plateatici e con un allargamento della zona pedonale. Queste alcune iniziative dell’amministrazione comunale per la ripresa che partiranno oggi. In questo fine settimana, infatti, si potrà esprimere un desiderio visitando la Valeggio medievale e volgendo ogni tanto gli occhi al cielo stellato. Tutto ciò accadrà durante le visite guidate, straordinariamente anche in notturna, che la Pro loco ha organizzato a Borghetto e sul castello scaligero tra oggi e domani e per San Lorenzo, aderendo all’iniziativa «Il borgo dei desideri» dei Borghi più belli d’Italia. In vari luoghi verranno infatti posizionate delle «Whish Box» (scatole dei desideri), dove ciascuno potrà scrivere i propri desideri, magari mentre cade una stella. Le visite porteranno anche vicino al Mincio, cullati dallo sciacquio dell’acqua sotto il ponte di legno, o tra i merli della rocca, simbolo del paese. A questo s’aggiungerà l’allargamento della zona pedonale del centro storico a via Sala e via Marsala, ma solo nei fine settimana (dalle 14 del sabato alle 24 della domenica, eccettuate le manifestazioni) e in via sperimentale fino al 3 ottobre. A decidere questa modifica della viabilità è stata la giunta comunale evidenziando come «la concentrazione di pedoni in alcune vie del centro storico, soprattutto nei fine settimana, può comportare rischi, in presenza di veicoli». A spingere verso questa scelta anche la richiesta di plateatici da parte di esercizi commerciali che dovranno garantire il libero accesso alle abitazioni e il rispetto del codice della strada e dei vincoli urbanistico-ambientali. I nuovi plateatici ridurranno infatti gli spazi stradali. Nella nuova zona a traffico limitato del borgo potranno transitare veicoli a braccia, biciclette e mezzi della polizia comunale e di soccorso, oltre a quelli di chi ha l’autorimessa in quell’area. Saranno invece tolti gli stalli di sosta a pagamento. Così i pubblici esercizi avranno più spazi a disposizione e la possibilità di evitare anche gli assembramenti. •

A.F.

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