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La tragedia

Cade in Valsorda
con la nipotina
Muore 3 giorni dopo

La tragedia
Un tratto dei sentieri della Valsorda
Un tratto dei sentieri della Valsorda
Un tratto dei sentieri della Valsorda
Un tratto dei sentieri della Valsorda

Sono state fatali al professor Antonio Sartori le conseguenze della rovinosa caduta di domenica scorsa in Valsorda, mentre era impegnato con la figlia e la nipotina di quattro anni sul percorso che da Malga Biancari scende al ponte tibetano. 

Un capogiro, un inciampo, qualcosa di imprevisto gli ha fatto perdere l’equilibrio mentre era sul sentiero che attraversa il bosco per raggiungere il ponte, facendolo precipitare nella sottostante scarpata per una decina di metri e trascinando con sé la nipotina, fortunatamente fermatasi a pochi metri dal ciglio del sentiero e praticamente illesa.

La figlia quarantenne che li seguiva si è precipitata per soccorrere la bambina, infortunandosi a sua volta a una caviglia, mentre Antonio riportava escoriazioni e ferite al capo. Raggiunti via terra dai volontari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, venivano tutti e tre trasferiti con l’eliambulanza all’ospedale di Negrar. Complicanze sopraggiunte in seguito ai traumi subiti hanno portato alla morte il professor Sartori, figura molto amata a Molina, nella piccola frazione di Fumane, dov’era nato 77 anni fa. 

 

Un tratto dei sentieri della Valsorda
Un tratto dei sentieri della Valsorda

 

 

Il ricordo di Antonio Sartori sul giornale in edicola oggi, giovedì 24 settembre

Vittorio Zambaldo

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