È una questione di tempo. Soprattutto nel senso di «meteo». La soglia dei 35 giorni con le polveri sottili oltre i valori di guardia fissati come limite dalla normativa è quasi raggiunta: 33. Manca, per fare scattare il blocco dei veicoli diesel fino alla classe «euro 4», la sequenza: quattro giornate consecutive oltre la soglia.
Il bollettino Arpav di lunedì potrebbe risultare decisivo. Verona, intanto, resta con Belluno l’unico capoluogo veneto con l’allerta ancora a livello «verde». L’«arancione» corrisponderebbe, appunto, allo stop di gran parte del parco auto alimentato a gasolio attualmente circolante.
Ma la città al momento è al livello di allerta verde. Ottimista in proposito l’assessore all’Ambiente, Ilaria Segala: «Considerata la stagione è forse la prima volta che si verifica una situazione positiva. Non significa che ne usciremo indenni, senza necessità di provvedimenti più incisivi in termini di circolazione: molto dipende infatti dall’andamento della stagione. Ma qualche segnale di miglioramento, in termini generali, è già avvertibile».