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Parte l’antica fiera del bestiame I bimbi votano l’agnello più bello

Anche la pecora brogna sarà protagonista della fiera da stasera
Anche la pecora brogna sarà protagonista della fiera da stasera
Anche la pecora brogna sarà protagonista della fiera da stasera
Anche la pecora brogna sarà protagonista della fiera da stasera

Comincia oggi la centododicesima Fiera del bestiame di Erbezzo, l’evento più antico in Lessinia. È sempre stato programmato al termine della stagione dell’alpeggio, quando i pastori si preparavano per riportare a valle greggi e mandrie e vendere al prezzo più remunerativo i capi migliori, per non avere in stalla troppe bocche da sfamare nel periodo invernale. L’appuntamento, pur avendo perso le sue caratteristiche più tipicamente di mercato e compravendita degli animali, ha recuperato negli ultimi anni una caratteristica connotazione di valorizzazione delle più genuine tradizioni legate al mondo dell’allevamento. Questa sera alle 20.30 convegno al Palalinte in collaborazione con Coldiretti, durante il quale il veterinario Antonio Scungio farà il punto sulla presenza del lupo in Lessinia e sulle predazioni di quest’anno. Fabrizio Cestaro, responsabile dei servizi veterinari per l’Ulss 9, esporrà un manuale di buone pratiche per l’allevamento e Angelo Frascarelli, dell’università di Perugia, parlerà delle occasioni di sviluppo offerte dall’economia di montagna. Domani alla stessa ora, in sala civica comunale, premiazione del concorso fotografico «Lessinia rurale» e presentazione del calendario 2020. La mostra resterà aperta per tutta la durata della fiera, fino a domenica. Sabato dalle 9 aprirà i battenti l’esposizione di macchine agricole, mercatino e bancarelle e alle 10, ci sarà la rassegna di razze bovine da latte e da carne con il saluto delle autorità alle 12.30 e la premiazione degli allevatori per i migliori capi in esposizione. Alle 17, in sala Ciclamino, presentazione del progetto «Sheep-up: biodiversità ovina veneta. Un’opportunità economica per gli allevatori del territorio». Si tratta di definire un modello innovativo di valorizzazione dell’allevamento ovino di razze ovine autoctone (Brogna, Foza, Lamon e Alpagota) in aree marginali della montagna veneta: Valbelluna, Lessinia e Altopiano di Asiago. Ci sarà la presentazione con gli altri partner regionali e una tavola rotonda moderata da Enrico Sturaro, docente al Dipartimento di agronomia, dell’università di Padova. Alle 20.30 in sala Ciclamino, proiezione del lungometraggio della scuola primaria di Erbezzo «Conteme ’na storia vera». La giornata di domenica sarà dedicata all’allevamento ovino e a «Tipicamente Lessinia»: alle 10 sesto concorso regionale delle pecore di razza Brogna, seguito dal concorso riservato ai bambini per votare l’agnello più bello. Poi ancora battesimo della sella, Arrosticino party dalle 11, con i migliori spiedini di carne di pecora Brogna e a mezzogiorno saluto delle autorità e premiazione. Nel pomeriggio dalle 14, laboratori della lana e del latte con esperti artigiani, tosatura delle pecore e alle 16 dimostrazione di conduzione del bestiame con Claudio Gobbi e i cani del circolo cinofilo Garda Sheepdog. La Pro loco assicura l’apertura degli stand enogastronomici in occasione della fiera, che è organizzata dal Comune, con la collaborazione dell’Associazione regionale allevatori veneti (Arav), il collegio dei periti agrari di Verona, l’Associazione per la tutela della pecora Brogna, Regione, Provincia, Camera di commercio, Coldiretti e Bim Adige. •

V.Z.

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