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Panchine rosa in pietra tradizionale lungo 30 paesi

Sono in pietra della Lessinia le panchine rosa usate come segna via e simboli del Cammino delle scoperte ideato dall’imprenditrice di origini brasiliane Jesusleny Gomes. Le hanno realizzate le aziende del Consorzio tutela pietra della Lessinia, guidato dal presidente Tiziano Lavarini. Il Cammino collegherà una trentina di comuni veronesi in un tragitto di 350 chilometri e ha il compito di sensibilizzare le comunità sul tema purtroppo attuale della violenza sulle donne e di motivare queste ultime a prendere in mano la loro vita. Le panchine, progettate e realizzate dagli artigiani del Consorzio, e l’intero progetto creato dalla Gomes vengono presentati oggi al Vinitaly, alla fiera di Verona, nello stand della Regione Veneto, alla presenza del presidente del Veneto Luca Zaia e del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, il quale annuncerà la proposta di legge dedicata ai cammini. L’imprenditrice ha scelto queste panchine quale simbolo dell’esperienza vissuta a piedi nell’inverno 2017-18, quando per mesi ha camminato da sola raggiungendo tutti i Comuni veneti. «Ho pensato che la mia esperienza potesse servire alle altre donne e a chiunque da stimolo per trovare la forza di osare e realizzare i sogni», spiega Gomes. «Per questo ho voluto lasciare un messaggio concreto di solidarietà». Il design delle panchine rosa sarà svelato lunedì nel corso della presentazione: al momento si sa soltanto che riportano la sagoma di una donna e la sua valigia dei sogni Il Consorzio tutela pietra della Lessinia ha deciso di sposare l’iniziativa e di produrle a prezzo di costo, con un investimento di oltre il 70 per cento sul valore commerciale del prodotto finito. «La nostra mission è promuovere la pietra della Lessinia e la sua storia di eccellenza non solo come materiale da costruzione, ma anche veicolo di cultura, natura e tradizione millenaria», spiega Lavarini. «La proposta di Jesusleny Gomes di partecipare al progetto come partner ci ha appassionato subito». •

Camilla Madinelli

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