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Oltre 5 milioni per gli otto Comuni di confine

Il municipio di Malcesine
Il municipio di Malcesine
Il municipio di Malcesine
Il municipio di Malcesine

Pioggia di euro sugli otto Comuni veronesi confinanti con il Trentino dall’approvazione della graduatoria dei progetti 2018, che ha ottenuto il via libera lunedì a Trento nella seduta del Comitato paritetico per la gestione dell’intesa, presieduto dall’ onorevole Roger De Menech. A ognuno dei 48 Comuni lombardo-veneti delle province di Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno, viene assegnata una cifra annuale di 500mila euro, oltre ad altri importi di quantità variabile per la partecipazione a progetti di area vasta come nel caso di Malcesine e Ferrara di Monte Baldo. Altri, come Bosco Chiesanuova, hanno rinunciato a percepire ogni anno i 500mila euro assegnati per cumularli fino ad ottenere, nel caso di Bosco, un importo di 2 milioni di euro a cui si aggiungerà 1 milione e 155mila euro di fondi propri destinati alla riqualificazione del palaghiaccio mediante il rifacimento della piastra, dell’impianto di refrigerazione e copertura della struttura comprese gradinate bar e spogliatoi. I 46 progetti presentati saranno finanziati per un totale di 24 milioni e 998mila euro così ripartiti: 7.9 milioni per sedici progetti in provincia di Belluno, 5.5 milioni per undici progetti in provincia di Brescia, 500mila euro per un progetto in provincia di Sondrio, 4,5 milioni per sei progetti in provincia di Verona e 6,5 milioni per dodici progetti in provincia di Vicenza. Oltre a Bosco Chiesanuova, quelli finanziati per 500mila euro nel Veronese riguardano Erbezzo con la valorizzazione e recupero di aree da adibire a parchi pubblici per l’accoglienza turistica e l’interazione sociale dei residenti; Brentino Belluno con il potenziamento della dotazione dei servizi comunali al cittadino; Sant’Anna d’Alfaedo con la messa in sicurezza e miglioramento della viabilità locale e per l’ampliamento, la diagnosi e la maggior efficienza energetica di edifici di proprietà comunale; Dolcè per un ponte tibetano per l’attraversamento dell’Adige; Selva di Progno per il miglioramento della sicurezza su strade comunali; nuovo osservatorio astronomico; ristrutturazione piastra polivalente del capoluogo. RINUNCIANO all’annualità dei 500mila euro per destinare l’importo corrispondente a progetti strategici, invece, Malcesine per la riqualificazione e ricomposizione dell’arenile di Paina e delle superfici prospicienti con creazione di un parcheggio interrato e di un’area ludico sportiva e Ferrara di Monte Baldo per il miglioramento dell’offerta turistica dell’area Baldo-Garda con il completamento del parco naturalistico scientifico di Novezzina, tramite la realizzazione di un planetario e delle opere infrastrutturali necessarie al potenziamento dell’area. Il presidente De Menech commenta così l’approvazione della graduatoria: «È un segno di come i Comuni cerchino di ottimizzare le risorse a loro disposizione portando a compimento interventi importanti sia dal punto di vista dei servizi offerti ai loro cittadini sia in un’ottica di sviluppo dei territori comunali con uno sguardo allo sviluppo complessivo dell’area vasta in cui questi insistono». Nella riunione di Trento, oltre alla graduatoria, si sono approvate alcune istruttorie tecniche di progettualità finanziate negli anni precedenti, consentendo così a molti Comuni di procedere nella realizzazione di importanti interventi: «Il Fondo Comuni di confine dimostra così concretamente la propria operatività su più fronti in una leale collaborazione tra tutti gli enti che vi partecipano, gestione collegiale e unanime che ha contraddistinto il lavoro fatto negli ultimi anni», conclude De Menech. •

Vittorio Zambaldo

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