Si anticipa di un mese il carnevale in Lessinia con la sfilata di oggi a Cerro. L’avvio del corteo di carri e maschere avverrà alle 14.30 da Largo Cunego di contrada Carcereri, per proseguire in via Lessinia con arrivo in piazzale Alferia, preceduti da banda, majorettes e seguiti dai carri allegorici fra cui l’unico della Lessinia costruito dal gruppo Manega de mati di Cerna e dalla Compagnia dei quattro gatti di Cavaion. La festa continuerà sul piazzale con momenti di animazione e degustazione promossi dalla Pro loco che organizza l’evento con l’amministrazione comunale. Sono invitati bambini e adulti in maschera per fare degna corte al Canata, una maschera ripresa dalla Pro loco nel 2012 sullo spunto che aveva dato Brunone Perini, il primo vero Canata, scomparso a 88 anni nel febbraio 2007. Era un personaggio molto amato dai suoi compaesani per la sua storia e per la sua simpatia. Terzo di 17 figli, si faceva chiamare Canata, dal soprannome della famiglia, e Terzo, sire della Lessinia. Era reduce di Russia ed era stato anche prigioniero dei tedeschi, liberato da quegli stessi russi contro i quali aveva combattuto. Sulla strada del ritorno a casa fu ferito da una mina e salvato in un ospedale polacco. Nonostante vicende dolorosissime che contrassegnarono la sua storia, fu sempre dispensatore di sorrisi e simpatia, soprattutto per i bambini: amava essere l’accompagnatore ufficiale di Santa Lucia e gli piaceva travestirsi da Babbo Natale e perfino da Befana: ogni occasione, perfino il compito di elemosiniere durante la messa, era per lui occasione di una battuta per far comparire il sorriso sul volto di bambini e anziani. Proprio nel suo ricordo era stata ripresa la tradizione del Carnevale che si era interrotta per ben 31 anni e oggi El Canata Terzo, sire della Lessinia, è maschera conosciuta in tutte le sfilate del Veronese.