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Il volo scapigliato di Keller Quattrina a caccia dell’asso

Il regista Mauro Vittorio Quattrina cerca testimonianze e documentazioni per arricchire il docufilm che ha intenzione di girare, legato alla figura dello scapigliato Guido Keller. «Guido Keller - Ali ribelli», potrebbe essere il titolo di un’opera che vede Giuseppe de Berti direttore della fotografia e Angiolino Bellé della scenografia, e che mira a far conoscere la storia di un asso della Grande Guerra, un personaggio particolare della vita italiana. Il lavoro aprirà scorci storici inediti sulla provincia di Verona, la Lessinia e Verona stessa, nonché su parte del Trentino perché è la prima volta che questo personaggio arriva sullo schermo. I modelli in scala 1-10 dell’aereo di Keller utilizzati nel film finiranno al Vittoriale degli italiani. Keller, sottotenente del genio del Regio Esercito, il 1º dicembre 1915 venne assegnato al Corpo aeronautico militare e destinato al campo di aviazione di Verona-Tombetta. Nel gennaio del ’16, il Comando del III° Gruppo Squadriglie, con sede a Verona Tombetta, eseguì delle ricognizioni sulla Valsugana, il lago di Garda e la Valpolicella alla ricerca di un’area da impiegare come campo di aviazione. Venne giudicato idoneo un prato in località Vezzarde di Sant’Anna d’Alfaedo: un falsopiano a mille metri di quota. Ad abbellire quel prato, collegato con una strada carreggiabile, contribuì Keller realizzandovi fontanelle, laghetti artificiali e, perfino, una sala elioterapica per soddisfare le sue tendenze naturistiche. Quel campo elevato venne realizzato per ridurre il tempo necessario agli apparecchi per portarsi in quota e poter così rispondere con più tempestività agli attacchi nemici sulla città. Nel 1916 Keller conseguì il brevetto per i caccia e, l’anno dopo, venne assegnato all'80ª Squadriglia. Il 1º novembre dello stesso anno passò alla 91ª che era guidata da Francesco Baracca. A guerra conclusa, partecipò con D’Annunzio all’avventura di Fiume. Più tardi aderì al fascismo che, però, non si fidò mai di lui anche se aveva partecipato alla Marcia su Roma. Nel 1923 ritornò nell'aviazione militare. Successivamente tornò al servizio attivo e fu inviato a Bengasi, in Libia. Negli ultimi anni di vita Keller abitò a Ostia, in povertà, aiutato solo da pochi amici, tra i quali Mario de Bernardi. Morì a 37 anni, il 9 novembre 1929. •

G.C.

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