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I Pistonieri dell’Abbazia in festa a Santissima Trinità

Uno dei pistonieri durante un’esibizione con lo «s-ciopo»
Uno dei pistonieri durante un’esibizione con lo «s-ciopo»
Uno dei pistonieri durante un’esibizione con lo «s-ciopo»
Uno dei pistonieri durante un’esibizione con lo «s-ciopo»

Dal fondovalle alla frazione Santissima Trinità: l’annuale Festa dei Pistonieri dell’Abbazia trasloca dal capoluogo, dove tradizionalmente si svolge, alla piccola località sul crinale della Val d’Illasi verso la Lessinia centrale. Sarà lì domenica la 28a edizione dell’evento che l’associazione ha organizzato con il comitato parrocchiale. «Sarà l’occasione per portare la nostra presenza festosa in altre località del comune che meritano di essere conosciute», annuncia il presidente Nereo Stoppele. Per i lavori alla provinciale 36A della Val Taioli, al chilometro 5,2 in località Deserto, che ne hanno comportato la chiusura fino a tutto giugno, non è praticabile raggiungere Santissima Trinità dal Badia Calavena lungo il tragitto più breve dalle località Pergari e Taioli. Si arriva pertanto o da San Mauro di Saline, salendo verso Velo lungo la provinciale 16 e deviando poi a destra per Santissima Trinità, o da Selva di Progno e Velo lungo la stessa strada. Il programma prevede la messa alle 11.15 arricchita dal coro parrocchiale. Alle 12.30 sotto il salone della chiesa pranzo e alle 15.30 esibizione dei Pistonieri dell’Abbazia, con spari dei trombini e rinfresco offerto dall’associazione. L’opera meritoria del Pistonieri, in quasi trent’anni, è stata quella di conservare e tramandare un’antica usanza di utilizzo degli s-ciopi da sagra, un tempo molto diffusi anche in altri paesi ma oggi rimasti per tradizione e cultura solo in Lessinia. Derivati per concezione da un’arma da fuoco con avancarica a polvere nera, non sono probabilmente mai stati utilizzati come arma dati il peso e l’ingombro, ma come formidabili strumenti per avvertire che a custodia di certi confini c’erano uomini e armi. Il loro tuono fragoroso pare avesse funzione di esorcizzare, cacciando spiriti molesti. Con il tempo è diventato strumento di festa; è la funzione per la quale ancora oggi la partecipazione dei trombini è chiesta e apprezzata in diverse manifestazioni. Legata alla festa di domenica c’è anche un’escursione fra le contrade di Badia organizzata dall’Associazione di Promozione sportiva e sociale (Apss) Abazia, con partenza alle 9 dal piazzale degli Alpini e arrivo a Santissima Trinità verso le 13. •

V.Z.

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