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I bogoni sono sempre più rari Faticata per preparare la fiera

Piatti in preparazione all’antica Fiera dei Bogoni di Sant’Andrea
Piatti in preparazione all’antica Fiera dei Bogoni di Sant’Andrea
Piatti in preparazione all’antica Fiera dei Bogoni di Sant’Andrea
Piatti in preparazione all’antica Fiera dei Bogoni di Sant’Andrea

Tempi duri anche per i bogoni che dovrebbero allietare i palati alla prossima Antica fiera in calendario per questo fine settimana a Sant’Andrea di Badia Calavena. Da giorni i volontari sono al lavoro per pulire e preparare le chiocciole che saranno il piatto forte delle tre giornate in programma da oggi a domenica. Le stagioni non sono più quelle di una volta, e c’è scarsità di materia prima. «Crescono le aree abbandonate e da dove proliferano spine e selvatici i bogoni si allontanano», precisa Franco Gugole, veterinario e presidente della Pro loco Sprea cum Progno che organizza l’antica fiera. «Nonostante una stagione così strana, con temperature ancora alte, ci sono tuttavia un buon numero di bogoni già opercolati: potrebbe significare che l’abbondanza di cibo, trovato grazie alle piogge autunnali insistenti, ha reso soddisfatti i gasteropodi, che hanno deciso di passare alla fase invernale del loro ciclo vitale, anche se le temperature sono ancora ben al di sopra della norma». La buona notizia per gli appassionati di questo piatto, un po’ meno per i malcapitati gasteropodi, è che «diversi ristoranti e trattorie attorno a Sant’Andrea hanno inserito i bogoni nei loro menù. Significa che la specialità è sempre più conosciuta e apprezzata ed è un passo importante per rilanciare una tradizione che negli ultimi decenni è andata sempre più un declino, con la ricerca affidata ormai quasi esclusivamente a persone anziane e pensionati», ammette Gugole. Lontani i tempi quando i bogoni erano merce preziosa per la sussistenza e gli agricoltori della valle si erano inventati il mercato prima dell’alba per sfuggire alla richiesta delle decime da parte dal potente monastero di Badia, che le esigeva su tutto quanto veniva ricavato dai propri possedimenti. Ci sarà modo di gustare i bogoni da oggi con l’apertura degli stand enogastronomici già a mezzogiorno e anche domani con l’abbinamento del mercatino con prodotti tipici locali. Domenica alle 6, a luci dell’alba ancora lontane, mercato dei bogoni opercolati, e alle 7 apertura degli stand che funzioneranno per tutta la giornata. Dalle 14 inizio della manifestazione con intrattenimenti musicali e folclore della Lessinia, prima della sfilata delle 15. Funzionerà anche quest’anno la soluzione viaria adottata per la prima volta l’anno scorso dal sindaco Emanuele Anselmi nel rispetto delle norme sulla sicurezza: domenica sarà chiusa totalmente la strada provinciale 10 che attraversa il paese, con il traffico deviato a senso unico alternato su percorso ad uso esclusivo delle automobili e dei veicoli leggeri, regolato da semaforo, sul tragitto che si stacca dalla provinciale, e vi ritorna dopo aver raggiunto contrada Xami». I mezzi pesanti come camper e camion di massa complessiva a pieno carico a partire da 3,5 tonnellate dovranno deviare da Badia Calavena sulla strada verso San Mauro di Saline e Velo, per scendere poi a Selva di Progno o viceversa per il tragitto contrario. •

V.Z.

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