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Tassa rifiuti, scadenze a scelta Una soluzione unica o due rate

Gli avvisi di pagamento della Tari 2019 (tassa rifiuti) saranno recapitati a domicilio dalla ditta incaricata della spedizione, nei prossimi giorni. Da quest’anno le scadenze per il pagamento sono due e non più tre: 1ª rata entro il 31 luglio; 2ª rata entro il 31 ottobre; soluzione unica entro il 31 luglio. Allegati all’avviso di pagamento, i contribuenti troveranno comunque i tre modelli F24 per l’acconto, il saldo e la soluzione unica. Altra novità: il servizio domiciliare di raccolta del verde non è più nell’avviso Tari ma sarà oggetto di una bolletta separata. Il delegato al bilancio e presidente del Consiglio comunale, Stefano Ceschi, fa il punto: «Quest’anno non si è potuto fare in tre rate perché la partenza a luglio e l’obbiettivo di incassare tutto entro dicembre non ce lo consentivano. Con le nuove scadenze 2020 valuteremo il da farsi. Abbiamo inserito, come richiesto, la possibilità per chi vuole di pagare in una rata unica. Abbiamo inoltre tenuto separato il pagamento della frazione verde, il cui bollettino verrà inviato a parte, perché la legge ci impone di aggiungere l’Iva a questo servizio e perciò va scorporato dalla Tari ordinaria. La Tari per il Comune è una partita di giro e il Comune non ci guadagna niente. Chi fa il servizio, cioè il Consorzio di bacino, manda al Comune il preventivo di spesa che viene suddiviso per tutti gli utenti, cittadini e aziende. Il Comune suddivide semplicemente il costo». «Da quest’anno», prosegue, «abbiamo ritenuto opportuno mantenere il pagamento della Tari all’interno dell’anno di competenza. Incassarla dopo l’anno ha causato vari disagi al bilancio comunale e era intenzione anche di chi ci ha preceduto, come di molti altri Comuni, anticipare il pagamento in modo da restare dentro l’anno. Questo crea disagi a qualcuno il primo anno di applicazione, ma l tutto si normalizzerà riprendendo la normale sequenza di pagamenti». Sugli aumenti lamentati da qualche contribuente, Ceschi precisa: «Qualcuno denuncia aumenti al di fuori dal normale? Abbiamo fatto una verifica presso gli uffici e non è così, anche se in caso di aumenti anomali invito i cittadini interessati a contattare gli uffici. Comunque, l’aumento medio è del 5%, qualche euro in più ad utenza. Per tentare di abbattere i costi abbiamo messo in campo un serio programma di recupero dei mancati pagamenti degli anni precedenti, ovviamente se tutti pagano cala la cifra per tutti, e una dura lotta a chi abbandona i rifiuti per strada pesando anche qui sui portafogli di chi paga la tassa. I risultati si dovrebbero vedere già dal prossimo anno». Informazioni all’ufficio tributi del Comune: 045.676 9965/919, tributi@comune. bussolengo.vr.it. •

L.C..

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