<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pescantina festeggia Sant’Antonio

Dopo l’ottimo successo degli anni passati ritorna la tradizionale Festa di Sant’Antonio. Giochi per i bambini, la messa e un po’ di buon cibo in compagnia per recuperare la popolare ricorrenza di quartiere che si svolgerà in via Are, alla fine della salita, dopo la statua del santo. L’Amministrazione comunale insieme alla Pro loco di Pescantina sono gli organizzatori della manifestazione. «Un’occasione di condivisione e di allegria», spiega il presidente della Pro loco, Luca Marchi, «un modo per rilanciare la vita comunitaria dei quartieri con il tentativo di rinnovare le vecchie tradizioni cittadine, quando le vie del paese pullulavano di bambini in festa». Questo l’obiettivo degli organizzatori nell’era della tecnologia che ha trasformato le abitudini di tutti e relegato a mero ricordo i tradizionali momenti di svago. Nell’ambito delle tradizioni popolari quella di Sant’Antonio è un appuntamento immancabile per bambini e ragazzi, perché cade al termine dell’anno scolastico. Conclude Marchi: «Le tradizioni sono un tutt’uno con la storia di ogni singolo popolo e facendo rivivere il passato, contribuiscono all’aggregazione di tutti gli abitanti dello stesso paese, riportando alla loro memoria», conclude, «il fatto di avere in comune le stesse radici, le stesse origini». Ed ecco il programma della giornata. Il pomeriggio è dedicato ai bambini. A partire dalle 16.30, infatti verranno riproposti sulla «resela di Sant’Antonio» gli antichi giochi di strada delle tradizioni popolari. Alle 19 verrà celebrata la messa con la presenza del parroco don Ilario. Subito dopo sarà attivo lo stand gastronomico: un ricco piatto di pasta verrà messo a disposizione dalla Pro loco a un prezzo modico per essere accessibile a tutte le famiglie.

L.C.

Suggerimenti