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Il Sangiò Art festival incassa subito i primi tutto esauriti

Il cinema all’aperto al parco ai  Cotoni
Il cinema all’aperto al parco ai Cotoni
Il cinema all’aperto al parco ai  Cotoni
Il cinema all’aperto al parco ai Cotoni

È positiva la valutazione di Gino Fiocco, consigliere comunale con delega alla cultura, sull’andamento dei primi quindici giorni di Sangiò Art festival, la rassegna culturale estiva organizzata dal Comune. Il festival partiva quest’anno con due zavorre non di poco conto: il biglietto per presenziare ai vari spettacoli e il retaggio di tre mesi di coronavirus. Finora nelle più di venti edizioni dell’art festival non erano mai stati chiesti al pubblico né la prenotazione né il pagamento di un biglietto (ancorché di valore simbolico, variante dai 3 ai 4 euro). Il festival estivo finora non si era infatti mai dovuto misurare con le modifiche nei comportamenti e nelle abitudini né con il condizionamento psicologico connessi alla pandemia. Fiocco esprime moderata soddisfazione: «Nella prima settimana abbiamo avuto una media di presenza complessiva di poco inferiore alle 500 persone» riferisce il consigliere con delega alla cultura. «Il dato mi pare positivo in termini di partecipazione e credo che vada riconosciuto il pressoché perfetto e funzionamento della macchina organizzativa che ha curato i vincoli di tipo organizzativo ai quali è tenuto ora chi propone eventi dai distanziamenti, alla sanificazione delle sedie, alla pedana fissa, impianti audio luci, aree spettacolo delimitate e numero contenuto di spettatori». Fiocco snocciola la partecipazione in termini di pubblico registrata ad ogni spettacolo. «Il cinema all’aperto proposto di sera al parco ai Cotoni nella prima serata ha fatto il tutto esaurito, così come il sold out è stato il risultato del teatro per bambini e la serata della lirica a Pozzo con il Coro San Giovanni» dice l’esponente della giunta, «al concerto lirico, per mancanza di posti disponibili, alcune persone non hanno potuto presenziare». Ma anche dalle frazioni non mancano dati confortanti: «A Pozzo nella sede del circolo Noi, dove per la prima volta quest’anno faceva tappa il Sangiò Art festival ci sono stati 52 spettatori alla prima proiezione. Al Centro comunitario di Raldon di paganti del primo film all’aperto sono stati 21 e il secondo appuntamento si è dovuto annullare a causa della pioggia. Al primo appuntamento con il teatro d’autore nel parco ai Cotoni c’erano 50 spettatori» riferisce ancora Fiocco. Il Coronavirus ha comunque influito in alcune, tradizionali iniziative: «I concerti aperitivo della domenica mattina nel parco ai Cotoni, dove sempre per rispettare la normativa anti Coronavirus, i posti sono stati drasticamente ridotti a settanta e non c’è più, causa normativa anti assembramento, l’assaggio di vino, la presenza si attesta stabilmente sulle cinquanta persone». Il bilancio per l’esponente della maggioranza è positivo: «La comunità lupatotina usciva dal periodo di lockdown, non credo che si potessero fare numeri molto più alti» conclude Fiocco, « e abbiamo organizzato ben 48 appuntamenti». •

R.G.

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