Campo sintetico, pressing sul Comune

Nuova spallata nei riguardi dell’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto da parte del presidente del San Giovanni Calcio, Daniele Perbellini, per ottenere il fondo sintetico al campo di calcio Battistoni. Perbellini ha infatti convocato per stasera alle 21 i genitori dei quasi 200 mini calciatori del San Giovanni per chiedere la realizzazione del fondo in sintetico per il campo di calcio auspicando «una partecipazione di massa» alla manifestazione con l’evidente scopo di mettere con le spalle al muro il Comune. «Spiegherò alle famiglie come stanno le cose fra la nostra società calcistica e l’amministrazione comunale e perché non abbiamo ancora il campo con il campo in sintetico», dice. Il braccio di ferro tra San Giovanni Calcio e amministrazione comunale si trascina da due anni. L’ultimo scambio di fendenti risale al dicembre scorso quando Perbellini aveva preso pubblica posizione denunciando il procrastinarsi del progetto e del relativo via ai lavori, «A QUANTO MI RISULTA il progetto è stato portato in giunta per ben tre volte dall’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Zerman, ma il sindaco ha sempre stoppato l’approvazione dicendo che intendeva rivedere il tutto», aveva dichiarato il presidente del San Giovanni. «Allo stato attuale, con molto rincrescimento, devo mettere in dubbio la fattibilità del campo sintetico anche per l’anno 2019, perché mi sembra del tutto evidente la mancanza di volontà del primo cittadino, che continua a promettere ma che quando è ora di passare ai fatti, blocca ogni volta l’iniziativa». Perbellini aveva ricordato come, in occasione dell’incontro del gennaio 2018, il sindaco Gastaldello avesse annunciato che quello stesso anno il manto sintetico non si poteva fare per problemi di tempi, impegnandosi a far eseguire l’opera nel 2019. Erano seguiti contatti con gli esponenti dell’amministrazione comunale concretizzatisi in un progetto preliminare che è stato successivamente portato in giunta per essere discusso, ma a quel punto è emerso il problema della disponibilità dei fondi necessari per la realizzazione dell’opera, perché la spesa superava l’importo disponibile. «Dopo vari incontri abbiamo trovato la soluzione ideale per poter realizzare l’impianto con i fondi disponibili ma in giunta non è mai stato approvato per le riserve e i rilievi del sindaco» ha detto. LA RISPOSTA del sindaco Gastaldello, fiancheggiato dalla giunta, è stata immediata. «Perbellini, sta caldeggiando un progetto che comporta una spesa di 750mila euro, dopo una prima previsione che prevedeva addirittura un esborso di 850mila» ha spiegato il primo cittadino. «L’incremento significativo della spesa, che determinerebbe una revisione dei programmi già approvati, distraendo somme da altri impegni, ha comportato la necessità di un più approfondito esame dell’opera, sia sotto il profilo delle priorità che per gli aspetti economici», ha detto il sindaco. «Infatti, sono in corso progetti, come la nuova scuola Cesari, l’asfaltatura della strada del Comotto, e altri ancora, che non possono essere penalizzati da improvvisi aumenti di spesa per altri interventi». «Ciò non significa che il Comune abbia rinunciato a realizzare l’intervento al campo ma soltanto che ci vuole il tempo necessario a individuare la migliore soluzione possibile, come possono essere un’ulteriore revisione della spesa o l’individuazione di nuove fonti di finanziamento, per soddisfare il maggior numero di esigenze” spiegò ancora il sindaco. IL PROGETTO del campo in sintetico è iscritto nel programma delle opere pubbliche del 2019 per una spesa di 450mila euro che sono finanziati da una ditta privata la quale anni fa aveva ottenuto il cambio di destinazione in edificabile di alcuni terreni a Pozzo impegnandosi a coprire in cambio le opere al campo di calcio. •