Scarpe rosse sulla scalinata della chiesa

«Chi ha scarpe rosse da prestare, per favore, le porti subito nel municipio di Brenzone». Firmato, Michela Donatini. L’annuncio, messo in bella mostra in Comune e postato in questi giorni su facebook, ha l’obiettivo di concentrare l’attenzione su un gravissimo problema, quello della violenza contro le donne. In Comune è stato messo uno scatolone con un cartello che invita le donne a portare scarpe rosse. «L’Assemblea generale delle Nazioni Unite», ha spiegato Donatini, «ha scelto lunedì 25 come giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questo per sensibilizzare tutti i cittadini e aumentare l’impegno della società civile a lottare con ogni mezzo per togliere la violenza verbale, fisica e psicologica contro il genere femminile, purtroppo sempre più diffusa. Le scarpe rosse rappresentano tutte le donne mai tornate a casa perché rapite, violentate e uccise». «Anche noi», ha proseguito, «partecipiamo come altri Comuni della provincia di Verona a questo gesto silenzioso, e abbiamo pensato al modo di lasciare un’“impronta” per tutte le donne che subiscono o hanno subito violenza». Ma le scarpe rosse raccolte in municipio che fine faranno? «L’idea è esporle, sicuramente per tutta la giornata di lunedì, ma se si riesce anche già durante questo weekend, sulla scalinata della chiesa di Castelletto. Il luogo è infatti ben visibile per chi transita sulla Gardesana e, soprattutto, è al centro di Castelletto». Insomma: una scalinata bianca con un’insolita pennellata rosso sangue nel cuore della frazione è davvero impossibile non notarla. «Vogliamo coinvolgere le ragazze e le donne del nostro territorio per realizzare questa rappresentazione che, con le scarpe prestate da ciascuna, sarà un’iniziativa di tutte. Invitiamo quindi tutte le signore che abbiano un paio di calzature rosse, sportive o eleganti non importa, a metterle a disposizione per qualche giorno, poi saranno restituite». •