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Ricominciano gli incontri all’Università popolare

A Torri ripartono gli incontri dell’Università popolare. L’appuntamento inaugurale è oggi alle 15 con una visita guidata al Museo del castello scaligero, simbolo del paese. Ad organizzare sono Chiara Pozzani, impegnata nel sociale e anche presidente della sezione locale dell’Aido, l’Associazione italiana donatori di organi, e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Stefano Nicotra. Per conto di quest’ultima, la rassegna è curata dal consigliere comunale delegato alla cultura, Chiara Celon. «Dopo il successo dello scorso anno», ha spiegato la Pozzani, «grazie alla collaborazione e al supporto dell'amministrazione comunale, riproponiamo il progetto legato al così detto Upif, l’Università popolare di informazione e formazione di Verona. Grazie a questa idea, riusciamo a portare conferenze di docenti e di esperti locali più vicini al territorio». Ma nel 2018, anno d’esordio, com’era andata questa esperienza a Torri? «Mai avrei pensato di annoverare nel nostro paese ben novanta iscritti che, con una tessera annuale di iscrizione di 20 euro, possono partecipare agli incontri settimanali di Upif. Quest’anno si svolgono il martedì a Torri o a Lazise, il lunedì a Caprino, il mercoledì a Bardolino. In pratica, le persone possono scegliere di andare dove ci sono argomenti che più interessano. Con il consigliere alla cultura Chiara Celon ci siamo messe a disposizione per un nuovo programma di incontri su argomenti vari, dall'arte alla storia, dalla letteratura alla salute e così via». Gli incontri sono ventidue in tutto e il programma è stato curato personalmente da Chiara Pozzani. Si concluderanno il 24 marzo 2020 e saranno sempre il martedì alle 17 all’Auditorium San Giovanni, tranne alcune proiezioni. Ma non è ancora tutto. «Abbiamo pensato, infatti, di inserire tre incontri di cineforum vista la positiva esperienza dello scorso anno, in cui c' è stato un ottimo riscontro e partecipazione attiva al dibattito dopo la proiezione», sottolinea Pozzani. «Questi incontri non si terranno il martedì alle 17 nell’auditorium San Giovanni come tutti gli altri, ma il mercoledì alle 16 al Cinecentrum, per avere la garanzia di una migliore proiezione. Mi auguro», conclude, «che anche quest'anno ci sia una buona accoglienza del progetto da parte delle persone di Torri e dei comuni limitrofi perché, oltre alla valenza culturale, ho percepito una grande voglia di stare insieme e di socializzare».

G.M.

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