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Polizia locale: «Sei ore troppo poche»

Un posto di controllo della Polizia locale
Un posto di controllo della Polizia locale
Un posto di controllo della Polizia locale
Un posto di controllo della Polizia locale

Polemica in consiglio comunale per il rinnovo della convenzione con il Comune di Garda per il servizio di polizia locale che è coordinato dal comandante Ferdinando Pezzo, presente ad Affi per sei ore alla settimana. Hanno votato contro questo provvedimento i consiglieri del gruppo Lega Nord mani Pulite per Affi Monica Burato, Moreno Cremonini e Giuseppe Delibori, che hanno presentato un documento per spiegare le loro motivazioni. «Già due anni fa avevamo espresso le nostre perplessità sulla gestione di questo servizio», dicono, «infatti l’annunciato cambiamento con l’arrivo del comandante Pezzo non c’è stato. Molti cittadini ignorano che ci sia un comandante dei vigili. Noi da settembre 2017 a gennaio 2018 abbiamo presentato 15 segnalazioni di accattonaggio all’ingresso del supermercato Orvea. Il risultato? Gli accattoni sono ancora lì. Con il comandante Pezzo abbiamo avuto duri scontri verbali solo per aver chiesto con insistenza di aver copia di documenti. Alcuni ci sono stati consegnati con ritardo, altri non li abbiamo mai avuti». Il finale della comunicazione di Burato, Cremonini e Delibori è al veleno: «Che il comandante Pezzo sia utile al sindaco come suo agente personale passi, ma per i cittadini di Affi, a nostro avviso è del tutto inadeguato». Il sindaco Roberto Bonometti ha chiesto ai consiglieri di opposizione se fossero sicuri di voler allegare alla delibera la loro comunicazione. Ricevuta risposta affermativa, Bonometti ha dichiarato: «Non ho mai ricevuto nessuna lamentela riferita al comandante Ferdinando Pezzo. Quello che avete scritto riguarda solo le vostre opinioni. Per ricevere rispetto bisogna anche darlo agli altri. La gestione in forma associata del servizio di polizia locale con Garda proseguirà fino al 2021». Il provvedimento è stato approvato con i voti di maggioranza. Il sindaco ha poi comunicato che il Comune ha ricevuto un contributo di 50 mila euro che verrà utilizzato per mettere in sicurezza l’ex base militare West Star, destinata a diventare un museo della Guerra Fredda; 2.900 euro sono stati prelevati dal fondo di riserva per far fronte a spese legali. •

Luca Belligoli

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