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Politici e imprenditori del lago Bajkal sul Garda per creare nuove iniziative

La delegazione proveniente dal lago Bajkal con Valdegamberi
La delegazione proveniente dal lago Bajkal con Valdegamberi
La delegazione proveniente dal lago Bajkal con Valdegamberi
La delegazione proveniente dal lago Bajkal con Valdegamberi

Un ponte per avvicinare il Garda al lago Bajkal, in Siberia. A lanciare il progetto è il consigliere regionale Stefano Valdegamberi che ha organizzato un incontro tra alcuni rappresentanti delle due realtà, così distanti tra loro, per sviluppare nuove iniziative dal punto di vista turistico e commerciale. Una delegazione di politici e imprenditori del lago russo – il più profondo al mondo e, come bacino d'acqua dolce, il più esteso della Terra, nonché patrimonio naturale dell'Unesco – ha visitato le sponde veronesi del Benaco. L'occasione di contatto è nata dalla mostra «Le finestre di Irkutsk, le porte di Venezia», che si è tenuta prima a Verona e poi a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale. Questa prima iniziativa ha voluto aprire le porte a un progetto che prevede di stringere rapporti più intensi tra i grandi laghi del mondo. La delegazione russa era rappresentata dal vicepresidente della regione dell'Irkutsk, Anton Logashov, il sindaco della città di Svirsk e altre autorità del parlamento regionale oltre alcuni imprenditori di questa regione della Siberia orientale. La visita gardesana è iniziata dalla sede delle Scuderie del Garda, a Castelnuovo, una struttura unica in Italia che alleva i cavalli destinati a diventare futuri campioni, dove gli ospiti sono stati accompagnati dal sindaco Giovanni Dal Cero. La seconda tappa è stata a Malcesine. Sotto la guida del direttore della funivia di Malcesine, Enrico Boni, la comitiva è arrivata sul Baldo, rimanendo a bocca aperta per il paesaggio mozzafiato. Il vicepresidente di Irkutsk ha manifestato la volontà di coinvolgere la funivia di Malcesine in un progetto analogo sul lago Bajkal. Il consigliere comunale di Malcesine Marcello Chincarini ha accompagnato il gruppo russo nella visita del paese. Martina Menotti, rappresentante degli albergatori di Malcesine, ha inoltre offerto la propria disponibilità a collaborare con i russi per creare nuove sinergie tra gli operatori turistici gardesani e quelli siberiani. «L'obiettivo di questo progetto», spiega Valdegamberi, «è creare un legame concreto tra due realtà così importanti ma distanti tra loro. Nei giorni di permanenza a Verona, in Lessinia e sul Garda sono stati organizzati anche B2B tra imprenditori con l'intenzione di creare un ponte tra le due realtà, che potrebbe creare interessanti opportunità reciproche».

EM.ZAN.

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