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Sul lago di Garda

Noleggiano tre bici e le smontano per rivenderle in Lituania, scoperti

Sul lago di Garda
I carabinieri con le biciclette recuperate
I carabinieri con le biciclette recuperate
I carabinieri con le biciclette recuperate
I carabinieri con le biciclette recuperate

Arrestati due ladri dai carabinieri venerdì a Pacengo.

Uno dei due era stato notato fra un furgone e un'autovettura in un parcheggio: visti i militari, aveva cercato di allontanarsi abbassandosi la visiera del cappellino sul viso. I carabinieri però l'hanno raggiunto e gli hanno chiesto dei documenti.

«Ce li ha mia moglie che è andata a comprare del vino, venite con me».

In realtà era solo una mossa per allontanare da lì gli uomini in divisa, che però non sono caduti nel tranello. Anzi, si sono accorti che dal furgone parcheggiato lì vicino aveva la porta socchiusa e da dentro arrivavano dei rumori.

Aperto il portellone, uno dei militari si è trovato davanti un ragazzo intento a smontare una bicicletta. Nonostante l'alt intimatogli, il giovane si è scagliato contro il carabiniere, che però l'ha bloccato, nonostante il ladro opponesse resistenza.

 

Addosso e nel furgone gli sono stati trovati arnesi multiuso, apparecchiatura Jammer e localizzatore device Gsm, una decina di cellulari accesi, nonché tre costose biciclette di cui una completamente smontata.

 

In caserma i militari hanno scoperto come i due (lituani rispettivamente di 54  e 29 anni, uno gravato da numerosi precedenti di polizia e l'altro incensurato) avessero affittato il furgone, con il quale si erano spostati in tre diverse località noleggiando in ciascuna una bicicletta.

In ognuno dei negozi si era presentato il più giovane, in tenuta di ciclista, che forniva il documento di un terzo lituano e noleggiava la bici per un solo giorno. La loro intenzione era poi quella di smontarle e spedirle in Lituania.

Dopo la direttissima ai due, in attesa del processo, è stato comminato il divieto di dimora in provincia di Verona.

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