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Mercato a turni alterni In Regione la protesta degli ambulanti

La protesta dei venditori ambulanti del mercato di Peschiera del Garda è arrivata in Regione. Il consigliere regionale Alessandro Montagnoli (Lega) ha presentato un’interrogazione con cui ha chiesto alla Giunta di intervenire nel tavolo di confronto tra le parti. Al centro del dibattito c’è l’ordinanza con cui il Comune di Peschiera del Garda ha ridotto dal 25 maggio l’area del mercato al solo parcheggio di Porta Brescia, escludendo via Milano per «criticità viabilistiche e di sicurezza». Questo ridimensionamento, insieme a una nuova collocazione dei banchi per rispettare le norme anti Covid, ha causato un’importante riduzione delle postazioni prevedendo per la maggior parte dei commercianti l’obbligo della turnazione a lunedì alterni e la conseguente possibilità di lavorare solo due volte al mese nel mercato di Peschiera. «La Regione Veneto, con le linee guida approvate il 17 maggio, dava ampio margine a soluzioni alternative», osserva Montagnoli, «inoltre la Direzione industria artigiano commercio e servizi della Regione, con una nota del 29 maggio rivolta ai Comuni, ha evidenziato che la soppressione di posteggi assegnati e occupati dai rispettivi titolari non è compatibile con l’obiettivo della ripresa e dello sviluppo economico». Durante l’incontro avuto una settimana fa con l’amministrazione comunale, i rappresentanti della categoria hanno chiesto delle aree alternative su cui essere collocati, proposte al momento giudicate non accoglibili dalla sindaca Orietta Gaiulli. «Il mio invito», conclude Montagnoli, «è di arrivare ad una soluzione positiva: faccio appello alla giunta regionale e all’amministrazione comunale perché si possa giungere ad un accordo ragionevole che applichi veramente le linee guida regionali come avvenuto in altri Comuni, anche sul lago di Garda».

K.F.

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