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Lettera ai sindaci per chiedere fondi per la sede della polizia

La sede del distaccamento della polizia stradale a Bardolino
La sede del distaccamento della polizia stradale a Bardolino
La sede del distaccamento della polizia stradale a Bardolino
La sede del distaccamento della polizia stradale a Bardolino

«Non c’è più tempo da perdere. Bisogna agire». L’appello del capogruppo di minoranza Daniele Bertasi, alla luce del nebuloso futuro del distaccamento della polizia stradale, è stato recepito dall’amministrazione comunale. È partita dal Comune, a firma del sindaco Lauro Sabaini e dei capo gruppi di minoranza consiliare Daniele Bertasi e Marta Ferrari, una lettera alle amministrazioni comunali dell’area Garda Baldo per partecipare alle spese della costruzione di una nuova caserma a Calmasino. Ma facciamo un passo indietro e riavvolgiamo il nastro dell’infinita storia che coinvolge il distaccamento della polizia stradale di Bardolino. A fine settembre le «Pantere» dovranno lasciare la sede di via Leopardi in seguito allo sfratto per cessata locazione emesso ancora undici anni fa dal tribunale di Verona (26 maggio 2009) e la successiva sentenza dell’ottobre 2019 del Tar del Veneto a dare ottemperanza allo sfratto nominando, nel contempo, il prefetto di Verona commissario ad acta per l’esecuzione dello stesso. «La questione della nuova sede della polizia stradale è tutt’altro che risolta nonostante il problema si trascini da più di dieci anni senza che le amministrazioni succedutesi siano state in grado di individuare alcuna adeguata soluzione», afferma Daniele Bertasi. «La polizia stradale sarà con ogni probabilità costretta a spostarsi da Bardolino, ci auguriamo solo temporaneamente, per farvi ritorno non appena ci saranno le condizioni per poterlo fare. L’amministrazione Sabaini si è impegnata a costruire una nuova caserma della polizia. Vedremo quando e con quali risorse visto che il bilancio comunale post Covid si preannuncia molto meno ricco rispetto a quello degli anni precedenti e che già a tanti bardolinesi è stato chiesto di fare dei sacrifici». «Il nostro gruppo di minoranza consiliare “Prima Bardolino” oltre a stimolare costantemente l’amministrazione comunale ad attivarsi sul tema, ha proposto al sindaco di coordinarsi con i primi cittadini dei Comuni limitrofi perché anche loro partecipino economicamente all’operazione visto che si tratta di un servizio che porta giovamento a tutto il territorio», prosegue Bertasi. «La stazione della polizia stradale infatti è un presidio fondamentale con servizi di prevenzione, pattugliamento e soccorso che porta benefici non solo a Bardolino. Non va dimenticato», conclude Bertasi, «che la strada Gardesana è una delle arterie d’Italia con il più alto tasso di incidenti stradali». Conferma il sindaco Lauro Sabaini: «È vero, durante una delle consuete riunioni settimanali in video conferenza con i capigruppo delle forze consiliari che compongono il consiglio comunale abbiamo parlato del distaccamento della polizia stradale e condiviso l’idea di redigere insieme una lettera da inviare alle amministrazioni comunali dell’area Baldo-Garda», sottolinea il sindaco Sabaini. «Non ci sono ad oggi novità rispetto a quanto già emerso e pubblicizzato in passato sulla nuova sede del distaccamento. Rimaniamo sulla nostra linea che è quella di costruire una nuova caserma». Che sarà, da quanto si evince nelle lettera sottoscritta dal sindaco e dai capigruppo di minoranza, inviata per conoscenza anche al prefetto e questore di Verona, in un terreno di proprietà comunale nella frazione di Calmasino. Nella missiva si afferma che l’amministrazione comunale «ritiene necessario e opportuno mantenere sul territorio il distaccamento della polizia stradale, ma che ciò comporta un impegno economico immediato e notevole, soprattutto nell’attuale problematico contesto a livello socio economico determinato dall’emergenza epidemiologica da Covid 19». L’opera nel lungo periodo verrà finanziata in parte tramite il canone di locazione a carico del Ministero dell’Interno, ma nel frattempo servono subito i soldi per far partire i lavori e pertanto il Comune di Bardolino chiede ai paesi dell’area gardesana di contribuire finanziariamente con una quota alla realizzazione della nuova caserma della polizia stradale che costituisce una «garanzia per i nostri territori». Intanto il rischio sempre più concreto è che tutto il personale venga dislocato a Verona in attesa di una soluzione nuova per riportare in futuro il distaccamento sul Garda. •

Stefano Joppi

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