<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Le luci e i colori di Irene Vesentini esposti a Milano

Una delle foto di Irene Vesentini
Una delle foto di Irene Vesentini
Una delle foto di Irene Vesentini
Una delle foto di Irene Vesentini

Sarà una giovane bardolinese a riaprire a Milano, oggi alle 18 allo «Spazio Archimede» nell’omonima via, il ciclo delle mostre «fisiche» interrotte per l’emergenza Covid-19. Irene Vesentini, ventiquattrenne residente a Cisano, si proporrà nel capoluogo meneghino con la mostra fotografica: «Mater Terra», personale inserita nel palinsesto «I talenti delle donne» promosso dal Comune di Milano. La rassegna, aperta fino a lunedì 27 e composta da una decina di foto, è un viaggio che parte da una ricerca dove composizione, colore e luce sono i protagonisti. Il tema principale è la natura, la «mater terra», com’è percepita dalla mente e dai conseguenti scatti fotografici dell’autrice alla ricerca di «relazioni invisibili» tra pensiero e realtà. La mostra, promossa da Yah (Young Art Hunters - Giovani cacciatori d’arte) prosegue “il ciclo dedicato alle nuove promesse dell’arte, alle quali si vuole dare libertà di espressione e si richiede il massimo impegno e qualità, per ricreare quel tessuto ricco di creatività del mondo dell’arte, altrimenti spesso irrigidito dietro a pure logiche di mercato». Vesentini ha frequentato il liceo artistico, sezione scenografia, a Verona e successivamente si è laureata al triennio di fotografia della Laba, Libera accademia belle arti, di Brescia. •

S.J.

Suggerimenti