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L’addio al celibato costa 25mila euro

La pensilina danneggiata durante l’addio al celibato
La pensilina danneggiata durante l’addio al celibato
La pensilina danneggiata durante l’addio al celibato
La pensilina danneggiata durante l’addio al celibato

Sabato sera movimentato e danni per circa 25 mila euro alla pensilina degli autobus nella notte tra sabato e domenica a Torri. «Un addio al celibato si è trasformato in un “bel” danno per noi», ha commentato rassegnato il sindaco Stefano Nicotra. Sabato sera il primo cittadino era in paese per controllare il territorio quando è stato avvisato da alcuni cittadini che un piccolo autobus, in retromarcia, aveva colpito e danneggiato la pensilina alla stazione degli autobus, sul lato est della Gardesana, proprio a metà paese. «Sono stato chiamato», ha confermato il primo cittadino, «poco dopo che lo scontro tra il bus di Verona e la pensilina era avvenuto. Ci saranno circa 25 mila euro di danni visto che quella pensilina, acquistata e montata solo un paio di anni fa, era costata oltre 18 mila euro, iva esclusa. So che alcuni ragazzi erano venuti da Verona con un bus a noleggio per evitare di guidare dopo aver festeggiato credo per un addio al celibato», prosegue. «Mentre si allontanavano dal centro del paese per andare a mangiare dopo una tappa a uno dei pub più noti del centro, c'è stata questa manovra errata. Il bus, stando a quanto hanno raccontato alcuni testimoni, ha urtato da sud verso nord la pensilina e l’ha piegata a 45 gradi verso l'asfalto». «Ho dovuto allertare sia la Protezione civile che i Vigili del fuoco», ha terminato il sindaco, «perché non potevamo lasciare la pensilina in quel modo, era anche pericolante e abbiamo dovuto sganciarla e appoggiarla a terra, visto il danno irrimediabile subito da tutta la struttura». Lo «spettacolo» che si è presentato alla domenica mattina ai passanti ha attirato molti cittadini che, ignari di quanto era accaduto, si sono ritrovati la pensilina totalmente sradicata da terra e abbattuta come fosse passato un tornado. «Abbiamo tutti i riferimenti di chi ha causato il danno», ha assicurato Nicotra, «e vedremo di porre rimedio alla situazione il prima possibile». Anche perché il mese di maggio si sta rivelando il più piovoso e freddo degli ultimi anni e la pensilina era quindi parecchio utilizzata da chi attende di salire sugli autobus dell’Azienda provinciale trasporti di Verona che collega i paesi rivieraschi tra di loro e con la città. •

Gerardo Musuraca

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