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Il mutuo aiuto coinvolge la comunità

Tra le misure individuate c’è l’affido anziani, introdotto due anni fa in via sperimentale a Bussolengo, Lazise, Valeggio e Mozzecane e allargato nel 2019 ad altri 24 Comuni grazie a un finanziamento della Regione. L’affido anziani, come lo sviluppo del custode sociale, per attuarsi ha bisogno del coinvolgimento della comunità. Possono svolgere funzione di affidatarie persone fino a 75 anni che vogliono rendersi utili per altri non più autonomi. L’affido prevede un monte ore settimanale di assistenza (aiuto in casa e accompagnamento nelle piccole commissioni) o la convivenza; previsto un rimborso spese. Il custode sociale è una figura nuova, che si sta sperimentando in città come Milano e Mantova: si tratta di persone che aiutano il lavoro degli assistenti sociali e diventano un punto di riferimento per le persone con fragilità, segnalano situazioni critiche e aiutano a individuare servizi domiciliari da attivare in base al caso specifico.

K.F.

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