Veneto, Italia, Europa. Gli sportivi cavaionesi fanno incetta di premi a tutti i livelli e il Comune di Cavaion li premia per il sesto anno. L’amministrazione della sindaca Tramonte, con la regia dell’assessore allo sport Angelo Indelicato, ha consegnato 12 coppe a bambini, ragazzi e adulti, singoli o in squadra, in una sala civica gremita di atleti e genitori, allenatori e dirigenti sportivi. Qualcuno non ha mancato di avanzare richieste, considerati i risultati. L’istruttore federale di tiro con l’arco del cavaionese Riccardo Mirani, 15 anni, campione Triveneto e bronzo italiano a cui è stata consegnata una delle 12 coppe, ha chiesto alla sindaca Sabrina Tramonte uno spazio all’aperto o anche una palestra dove poter non solo allenare Mirani, ma magari avvicinare anche altri giovani a questa disciplina. Silvio Lonardi invece, fondatore nel 1975 dell’Ac Cavaion e premio alla carriera 2019, ha rinnovato l’invito all’amministrazione di realizzare un polo sportivo di livello nell’area dei campi da calcio in località Ca’ Orsa. Sindaca e assessore allo sport hanno raccolto le istanze, senza sbilanciarsi per il momento. Poi la festa è proseguita. «Esistono tante discipline sportive, alcune più di nicchia di altre ma mai minori», sottolinea Indelicato. «Quello che conta è trovare la propria e praticare, con impegno e passione». Oltre ai già citati Mirani e Lonardi, le coppe 2019 dell’amministrazione Tramonte sono andate alla giocatrice di softball Sara Cianfriglia, 18 anni, campionessa italiana 2019 con la Specchiasol Bussolengo; a Michele Bonazzo, 15 anni, fuoriclasse di mountain bike della Asd Giomas, per la tenacia e volontà dimostrate in allenamento e in gara; ai piccoli giocatori di pallacanestro Under 6 del Tobia basket, allenati da Eleonora, la squadra più giovane in assoluto; alle pallavoliste della squadra femminile Under 16 della Volley Redskins, vincitrici del campionato femminile della terza divisione; al Team jujitsu (arte marziale giapponese) con bambini e bambine dai 10 ai 13 anni, vittorioso al Junior italian open di Bologna; alla squadra Tamburello Cavaion Peroni, ancora una volta campione d’Europa; a Guido e Katia Peroni, per il loro impegno appassionato a favore dei giocatori e della società di tamburello; alla campionessa di karate Greta Ferraris, 18 anni, pluri medagliata, tra cui oro veneto e italiano nella categoria Seniores; ai calciatori Juniores dell’Associazione calcio Cavaion, campione in fair play della Figc; all’allenatore di calcio Michele Tommasi, per sapere unire competenza e generosità. •