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L'episodio del 13 settembre

Fuga delle scimmie
al Parco Natura Viva
Lavoratore licenziato

L'episodio del 13 settembre
Scimpanzè del Parco Natura Viva
Scimpanzè del Parco Natura Viva
Scimpanzè del Parco Natura Viva
Scimpanzè del Parco Natura Viva

Presidio della Cgil, davanti al Parco Natura Viva di Bussolengo, per protestare contro il licenziamento di un dipendente ritenuto responsabile dalla direzione della fuga di tre scimpanzè che la notte del 13 settembre scorso riuscirono a uscire dal loro recinto. L’incidente ebbe ripercussioni anche sulla viabilità lungo la Gardesana; la direzione decise di evacuare il parco, applicando le misure di sicurezza, mentre, con il supporto dei veterinari, le scimmie furono trovate ancora all’interno della struttura, anche se fuori dall’area a loro destinata.

Il Parco Natura Viva rimase chiuso fino a metà mattinata. Le indagini interne hanno permesso di accertare che fuga dei tre animali fu causata da un errore umano: cinque chiavistelli del recinto erano stati lasciati aperti. Così, a venti giorni di distanza dalla vicenda, la direzione ha deciso di licenziare il dipendente, un 42enne con 11 anni di servizio, ritenuto responsabile di aver commesso la grave negligenza. L’uomo è anche delegato sindacale e la Cgil-Flai ha manifestato con un sit-in chiedendo il reintegro immediato del lavoratore.

 

Cesare Avesani
Cesare Avesani

 

«Le relazioni sindacali sono sempre state improntate a un rapporto di reciproca e positiva collaborazione», ha replicato il direttore scientifico del Parco Natura Viva, Cesare Avesani, «e non si sono mai manifestate criticità. Mi auguro che possa continuare ad essere così al di là del provvedimento che ha riguardato il lavoratore che è anche rappresentante sindacale». •

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