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Comunali, Tamburini ci riprova

Il candidato sindaco Luca Tamburini FOTO PECORA
Il candidato sindaco Luca Tamburini FOTO PECORA
Il candidato sindaco Luca Tamburini FOTO PECORA
Il candidato sindaco Luca Tamburini FOTO PECORA

Luca Tamburini ci riprova. Il consigliere comunale di minoranza di Ferrara di Monte Baldo torna a candidarsi al governo del paese montebaldino con la lista civica di destra «Movimento sovranità e difesa sociale». Tamburini, 36 anni, residente a Bardolino, suo paese d'origine, con varie esperienze lavorative nel settore della ristorazione, ritenta l’avventura politica. «Pur essendo bardolinese, conosco in maniera approfondita il territorio del Baldo-Garda. Per questo ho puntato su Ferrara di Monte Baldo. La candidatura mia e del mio gruppo nel 2014», spiega, «era partita per fare esperienza e capire come funziona la macchina amministrativa. Spesso abbiamo collaborato con l'amministrazione comunale, studiando le proposte e la maggior parte delle volte condividendole. Non aveva senso andare contro a priori. In questi cinque anni», precisa, «abbiamo acquisito ulteriore esperienza e siamo pronti a ripresentarci. Se vinceremo il nostro lavoro sarà di continuità, prendendo ciò che di buono è stato realizzato». Turismo, agricoltura, sport, sociale. Sono solo alcuni dei temi cardine del programma elettorale che punta anche alla riqualificazione dei paesi e dei sentieri naturalistici, anche quelli adatti per le biciclette. «Sempre nel rispetto del paesaggio», assicura. «È fondamentale poi collegare il settore turistico a quello agricolo, aiutando il tessuto imprenditoriale locale, creando percorsi enogastronomici, valorizzando il territorio», spiega. L'idea è anche quella di valorizzare le peculiarità storiche e paesaggistiche locali. «Puntando sulle strutture già presenti e rivalutando le zone degradate o trascurate. Intendiamo inoltre aumentare le sinergie tra i Comuni dell'Unione montana del Baldo Garda, per creare una convergenza di intenti su progetti e obiettivi, attraverso politiche che non mettano in difficoltà gli agricoltori». Sotto l'aspetto del sociale, Tamburini punta sulla famiglia. «Attraverso la promozione di iniziative e interventi concreti, come la possibilità di accesso al microcredito, il perfezionamento dei servizi per disabili, anziani e fasce deboli in genere», dice. Un altro punto del programma prevede la creazione di un centro d'ascolto che si metta in contatto diretto con i cittadini per capire da vicino le problematiche. «E cercare di individuare e aiutare famiglie in difficoltà che per vergogna non chiedono supporto». Sostegno quindi alle associazioni del territorio. «Puntando a crearne anche di nuove, soprattutto sportive, per rivitalizzare il paese e usare al meglio gli impianti sportivi, in stallo da tempo», aggiunge Tamburini. Sul tema delle opere pubbliche, tra gli interventi più urgenti viene inserita il collegamento con il metano. «Il servizio di metanizzazione arriva fino a Spiazzi o poco più avanti. Per portarlo anche a Ferrara di Monte Baldo si potrebbero sfruttare gli ex Fondi Odi». Altre priorità sono lo sviluppo della zona edificabile di Novezza attorno al centro servizi. «Per creare nuove attività commerciali e ricettive nell'area sciistica per ridare slancio alla zona», dice, «e puntiamo sulla sistemazione e sull’ampliamento degli impianti sportivi del capoluogo, ancora troppo poco usati. Creare per esempio una squadra di calcio a cinque o sfruttare di più le strutture sportive potrebbe essere un veicolo di aggregazione e di attrazione di persone verso il paese. Tra le idee in cantiere, c'è anche la creazione di un laghetto per la pesca sportiva». •

Emanuele Zanini

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