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Addio a Cristini, l’imprenditore gentile del turismo

È stato colpito da infarto mentre era in spiaggia, in vacanza a Caorle, con la moglie Maria Grazia Se ne è andato così Bruno Cristini, 87 anni, proprietario con i figli Marcello ed Emanuela dell’hotel Lazise in via Manzoni 10, nel quartiere Esperia. Proveniente da Cavaion Veronese, si era trasferito a Lazise alla fine degli anni ’50 dove ha iniziato la sua scalata servendo tra i tavoli dei locali del centro lacustre. Successivamente grazie alla sua intraprendenza, ha preso in gestione il ristorante bar Ca’ d’oro situato fra il porto vecchio e lungolago Marconi. Grazie al sostegno della moglie Maria Grazia, era riuscito ad acquistare successivamente una vecchia cascina in zona Esperia dove la famiglia ha trasformato l’immobile in un albergo di prim’ordine assai richiesto dalla clientela straniera. «Con la morte di Cristini, scompare una delle figure imprenditoriali più importanti del nostro territorio», sottolinea il sindaco Luca Sebastiano, «il suo tratto gentile ed educato lo hanno sempre fatto apprezzare sia al mondo turistico che a tutta la nostra comunità». «Un grande imprenditore» sottolinea Giorgio Degani, «la nostra categoria deve essergli davvero riconoscente». Cristini è stato un componente della compagine imprenditoriale che ha avviato l’albergo in via della Pergolana, il Corte Valier, uno dei complessi ricettivi più qualificati del territorio lacisiense. «Ho avuto modo di incontrare Bruno Cristini» dichiara Luigi Forante ex dirigente bancario, «e ho sempre trovato in lui una persona pacata, educata, molto professionale e con idee molto chiare trasmesse in maniera ineccepibile ai figli che proseguono l'attività di famiglia». Le esequie si terranno nella parrocchiale di Lazise venerdì alle 9.30 con tumulazione nel cimitero di Cavaion •

S.B.

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