A settembre iniziano i lavori per l’ospedale di comunità

Pronta la riorganizzazione degli spazi dell'ex ospedale di Caprino, oggi centro sanitario polifunzionale. Ieri mattina Pietro Girardi, direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera, a palazzo Carlotti a Caprino ha illustrato nei dettagli ai sindaci dell'area del Baldo-Garda il piano di adeguamento e di riorganizzazione della struttura sanitaria caprinese con tutti i servizi previsti nelle schede ospedaliere, lì contemplati e riordinati: dal punto prelievi, agli ambulatori, alla radiologia e unità psichiatrica. Il dg dell'Ulss ha annunciato che a settembre è previsto l'inizio dei lavori dell'atteso ospedale di comunità, per il quale sono previsti dodici posti letto negli spazzi dell'attuale centro polifunzionale. Secondo l'iter previsto l'intervento dovrebbe essere concluso tra fine novembre e inizio dicembre, e comunque entro la fine dell'anno. L'altra novità del progetto riguarda la previsione di inserire nell'ex nosocomio spazi anche per la medicina territoriale. A tal proposito gli stessi medici generali presenti nell'area caprinese hanno manifestato l'esigenza di creare questo nuovo servizio, su cui bisogna studiare un progetto ad hoc. L'intenzione è di concretizzarlo in tempi brevi. Ospedale di comunità e medicina di gruppo potrebbero trovare posto nei due dei quattro piani ancora vuoti della palazzina dell'ex ospedale, anche se è ancora presto per capire in quali termini. Il sindaco di Caprino Paola Arduini è rimasta soddisfatta dell’incontro, a cui ha partecipato tra gli altri Armando Luchesa, sindaco di Rivoli e componente dell’esecutivo del Comitato dei Sindaci del Distretto 4 - Ovest Veronese, oltre agli altri amministraotri dell'area del Baldo-Garda. «Sono fiduciosa» ,afferma Arduini. «Speriamo sia davvero la volta buona per vedere nel concreto il piano di riqualificazione del nostro centro sanitario, che adesso verrà presentato in Regione, con la realizzazione di ciò che è previsto nelle schede ospedaliere». Il riferimento del primo cittadino di Caprino è anche agli altri interventi previsti nel piano generale, a lungo termine (con tempi entro i cinque anni), di riqualificazione del centro sanitario polifunzionale di Caprino. Da una parte in previsione ci sono i lavori di adeguamento dell'antisismica e antincendio in diverse parti dello stabile, dall'altra l'introduzione del punto di primo intervento, «un servizio atteso da anni e indispensabile per il territorio», osserva Arduini. Soddisfatto Luchesa: «Lo ritengo un incontro positivo che prosegue la linea di condivisione dei progetti intrapresa con l'Ulss. Ora attendiamo con ansia l'inizio dei primi lavori». •