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Via Crucis col parroco come Gesù

Maffeo d’Arcole «processerà» e «crocifiggerà» Gesù ancora una volta. E di nuovo, come lo scorso anno, Gesù sarà il parroco don Diego Castagna, coinvolto nella via Crucis. Maffeo ha scelto come via Dolorosa sul monte Calvario le corti attorno alla parrocchiale e come Golgota il sagrato della chiesa. Si intitola «L’amore è più forte» la sacra rappresentazione di oggi, alle 20, dopo la messa della vigilia della domenica delle Palme. Maffeo farà riflettere sul significato della Via Crucis, in 8 stazioni, e su alcune temi: emarginazione, violenza soprattutto contro le donne, facile giudizio degli altri, anticonformismo. Alla rappresentazione partecipano in 40 tra assistenti, attori e figuranti. Maffeo, oltre al parroco, quest’anno coinvolgerà il gruppo giovanissimi e alcuni attori. Si inizia alle 20 dal cortile dell’oratorio, con la chiamata dei discepoli e i primi apostoli. L’ultimo atto, sul sagrato della chiesa, prevede la crocifissione e la morte di Cristo alias don Diego. Quest’anno, la rappresentazione sarà ampliata con l’intervento di Giuseppe D’Arimatea.

Z.M.

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