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Sostegno a famiglie e imprese Non c’è accordo in Consiglio

L’ingresso del municipio di Tregnago
L’ingresso del municipio di Tregnago
L’ingresso del municipio di Tregnago
L’ingresso del municipio di Tregnago

Alla mozione e all’interpellanza delle minoranze al sindaco Simone Santellani per possibili misure di sostegno alle imprese e ai tregnaghesi colpiti dall’emergenza Covid-19, si aggiunge un'interpellanza anche del gruppo di maggioranza Tregnago Partecipa, presentata dal capogruppo Loris Franchetto in vista del Consiglio comunale convocato per domani alle 20.30 all’Auditorium comunale. Ricordiamo che le minoranze avevano presentato una serie di proposte su Tari (tassa rifiuti), Imu (tassa sugli immobili) e Tosap (tassa occupazione suole pubblico) con varie ipotesi di riduzione o esenzione totale dal pagamento, limitatamente al periodo di chiusura dell’attività; la sospensione delle rette per l’asilo nido per i mesi di chiusura; una modalità di rimborso dei buoni della mensa scolastica; rimborso immediato alle famiglie del costo sostenuto per il trasporto proporzionato al periodo di chiusura scolastica, oltre ad altre agevolazioni. Nell’interpellanza della maggioranza l’oggetto è sempre il sostegno alle imprese artigiane, commerciali e famiglie penalizzate dalle misure di contenimento del virus Covid-19 ma Franchetto lamenta che «tagli e rimborsi proposti dalle minoranze non sono stati preceduti da una verifica con gli amministratori in carica o ad un controllo della documentazione, della normativa o delle circolari che si susseguivano. Per di più hanno disertato un incontro dei capigruppo convocato dal sindaco per avere un confronto diretto con gli uffici competenti ed un accesso immediato a tutte le informazioni a disposizione, in modo da verificare direttamente l’inattuabilità delle proposte da loro formulate e poter poi quindi condividere una proposta unitaria». Il gruppo di maggioranza «Tregnago partecipa» chiede invece «di istituire un fondo che possa far fronte ai disagi patiti subiti dalle famiglie e dalle imprese artigiane e commerciali presenti sul territorio comunale. Vengono citate l’esenzione completa o somme a titolo di rimborso per i periodi di sospensione delle attività, per la Tari; per la Tosap l’utilizzo degli spazi pubblici prospicienti le attività a costo zero per l’intero 2020, considerando anche la possibilità di aumentare gli spazi per chi già ne occupa; sospensione per il 2020 dell’Icp (Imposta comunale pubblicità), con restituzione per chi avesse già sostenuto l’onere vantato dal comune. Non ci si dimentica delle famiglie, per le quali è stato chiesto di mantenere un fondo destinato a quelle più in difficoltà e i lavori pubblici per i quali si chiede di mantenere aperti i cantieri «per sostenere un settore che da sempre è stato volano dell’economia nel nostro Paese e che ci dia la possibilità di trasmettere la nostra visione di futuro alla comunità intera». Una nota precisa che «le misure devono essere attivate solo ed esclusivamente verso quelle imprese che sono in regola con i versamenti dei tributi locali allo scorso 31 dicembre». •

V.Z.

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