Sos in casa di riposo «Tamponi a tutti e nuovo personale»

Sos tamponi, per gli ospiti del Centro servizi «Don Bortolo Mussolin»: l’allarme si è levato ieri ed è stato lanciato all’indirizzo dell'Ulss 9 Scaligera da parte dei familiari dei complessivi 99 ospiti della casa di riposo della Fondazione Oasi (Opere di assistenza e servizi integrati) di San Bonifacio. Si tratta della struttura in cui, dopo una prima batteria di tamponi, sono risultati positivi 80 anziani ospiti ed una trentina dei 107 operatori presenti. I familiari, che sono rappresentati da Eleonora Corona, in una nota spiegano di aver «già provveduto ad inviare una serie di richieste alla Direzione della Fondazione Oasi al fine di assicurare una corretta comunicazione con tutti i familiari» e scrivono che si auspicano «vivamente che l’Ulss 9 intensifichi l’attività di screening con tamponi atti a monitorare l’evolversi dei contagi da Coronavirus». Già per la giornata di oggi, come concordato dalla presidente Maria Mastella e dalla direzione del distretto 2 dell'Ulss 9, lavoratori ed ospiti risultati negativi al primo tampone ripeteranno il test. Alla centro servizi «Don Mussolin», se dal punto di vista della situazione clinica generale degli ospiti pare al momento sotto controllo, non lo è per quanto riguarda il personale della casa di riposo che non è ancora stato del tutto sostituito. Per questa ragione, i familiari degli ospiti invitano «tutte le Istituzioni a concentrare ogni sforzo affinché la struttura possa superare l’emergenza in atto nel miglior modo possibile. Non nascondiamo la nostra forte preoccupazione per quanto stanno subendo tutti gli ospiti», scrivono i familiari, «anche sotto l’aspetto psicosomatico e relazionale, aspetto tanto delicato quanto gli effetti del contagio ma esprimiamo anche la nostra riconoscenza a tutto il personale della "Don Bortolo Mussolin" che con abnegazione si sta prodigando per garantire tutte le cure necessarie a tutti gli ospiti in questo particolare momento». Si conta, quindi, nella ripetizione dei tamponi che si svolgerà oggi, con la speranza che intanto l’emergenza nella casa di riposo rientri, sia dal punto di vista sanitario che del personale. •