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Si è spento don Gianni Urbani Volpino e Lobia a lutto

Don Giovanni Urbani
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Don Giovanni Urbani

Si è spento giovedì sera don Giovanni Urbani, per tutti don Gianni, parroco dell’unità pastorale di Lobia e Volpino: aveva 74 anni. Dalla primavera scorsa le sue condizioni di salute si erano aggravate, al punto da doversi ritirare nella casa del clero abbandonando le due parrocchie che per 19 anni ha retto insieme, a partire dal 2000. Era stato colpito da leucemia, lo piangono i suoi cari e i tanti fedeli che lo hanno seguito negli anni. Parrocchiani che era uso accogliere sul sagrato delle due chiese, prima delle funzioni. Umilissimo, sempre sorridente e con la battuta pronta, don Gianni era un autentico ministro di Dio, un uomo dalla fede integerrima e incrollabile, cresciuto in una famiglia di ferventi cattolici, come egli amava spesso ricordare: «La mia fede è nata nella mia famiglia». Tanto che don Gianni ha avuto due sorelle diventate a loro volta suore: una è recentemente scomparsa. Don Gianni amava la meditazione e il silenzio, nel quale si ritrovava e si immergeva nella preghiera, sia nella parrocchiale di Lobia, che nella chiesa di Santa Maria Maddalena di Volpino. Risiedeva nella canonica di Lobia perché, diceca, «per sistemare quella di Volpino ci vorrebbero molti soldi, che non abbiamo, così siamo costretti a fare le riunioni in chiesa». Do Gianni ha avuto un’attenzione particolare per i bimbi delle scuole dell’infanzia paritarie, sia di Lobia, sia di Volpino. Non di meno, si dedicava con fervore all’incontro con gli anziani e gli ammalati, che ricordava sempre nella preghiera: faceva spesso recitare nelle sue liturgie la preghiera del malato. Originario di Noale, è il terzo parroco che viene a mancare - pre giunta per la medesima malattia - negli ultimi quattro anni nella comunità cristiana di Arcole. Il primo ad andarsene è stato il parroco di Arcole, don Luigino Peretti, nel febbraio del 2015. Lo scorso dicembre è toccato al parroco di Gazzolo, don Teobaldo Faliva. «Purtroppo la nostra comunità deve salutare quest’anno un altro amato sacerdote», sottolinea il sindaco di Arcole, Alessandro Ceretta, «il caro don Gianni. Uomo di grande fede, che ha fatto della semplicità, del sorriso fraterno e negli ultimi tempi della sofferenza, la sua testimonianza cristiana. Grazie don Gianni per quanto hai fatto in questi anni per le comunità di Volpino e Lobia, che tanto hai amato. Non ti dimenticheremo». I funerali di don Gianni Urbani verranno celebrati lunedì 15 luglio alle 11, nella chiesa parrocchiale di Lobia. La funzione verrà presieduta dal vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, che nella stessa mattinata, prima di venire a Lobia, nel duomo di Vicenza ricorderà l’anniversario della scomparsa del suo predecessore, il vescovo monsignor Pietro Nonis. Una coincidenza, ma che avvicina ulteriormente don Urbani a monsignor Nonis, suo vescovo di riferimento per circa vent’anni e che ha creato l’unità pastorale di Lobia e Volpino. •

Zeno Martini

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