Si lavora in questa settimana di Ferragosto nei cimiteri di San Zeno e Pieve di Colognola, dopo aver stanziato fondi per intervenire anche in quello di Monte. Un guasto alla conduttura idrica nel camposanto di San Zeno ha lasciato i rubinetti a secco rischiando, sotto il solleone, di vedere in breve afflosciare i fiori portati sulle tombe. Per scongiurarlo il Comune è intervenuto tamponando l'emergenza: «Si è verificata una rottura al tubo dell'acqua nella parte interrata sotto la pavimentazione», spiega il sindaco Claudio Carcereri de Prati, «che richiederà un lavoro piuttosto lungo per la sistemazione. Siamo ricorsi a una soluzione temporanea: all'ingresso, nei pressi del rubinetto, è stato posto un grande serbatoio in plastica, costantemente rifornito, da cui si può attingere l'acqua per i fiori». Contemporaneamente anche nel cimitero di Pieve fervono i lavori nella cappella ossario, dove in certe occasioni viene celebrata la messa: «È in corso una ristrutturazione dei muri, con scrostatura del vecchio intonaco e nuova tinteggiatura per riqualificare la chiesetta», fa sapere Carcereri che annuncia anche altri prossimi interventi nel camposanto di Monte: «Abbiamo stanziato 40 mila euro per opere di manutenzione in particolare nel cimitero del capoluogo che, se è quello più bello del paese trovandosi all'apice di una collina e aprendosi alla valle, è anche quello che richiede interventi continui proprio per la conformazione del luogo». Si metterà mano pure a quello di San Zeno per dotarlo di nuovi spazi: «In questi giorni uscirà il bando per la progettazione dell'ampliamento del cimitero. Contribuire al decoro e alla riqualificazione di questi luoghi, verso i quali l'attenzione dell' amministrazione è alta, è doveroso. Quando c'erano i custodi comunali gli interventi erano immediati, mentre ora che il servizio è appaltato a ditte esterne è opportuno controllare spesso per intervenire appena possibile». •