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Quintali di ciliegie scaricate nel corso d’acqua a Castelvero

Chiare e fresche acque tinte del rosso di ciliegie vere, scaricate da ignoti nella serata di sabato da un ponticello che si trova nell’ultimo tratto della Valle dei Molini di Castelvero di Vestenanova che poi confluisce nell’Alpone a Nogarotto di San Giovanni Ilarione. C’è tanta indignazione e rabbia fra i residenti nelle contrade vicine al tratto di alveo deturpato, con conseguente passaparola che ieri ha permesso di ricostruire il fattaccio. «Erano le 19.30 di sabato quando tornando a Castelvero abbiamo visto nella piazzola vicina alla valle un pick up grigio con carrello a rimorchio carico di cassette di ciliegie e tre uomini che stavano facendo manovre per parcheggiare il carrello sul ponticello che attraversa la valle», raccontano alcuni residenti che, più tardi, incuriositi da quell’insolito brigare all’imbrunire, si son fatti una passeggiata per rendersi conto dell’accaduto. Il ruscello che scorre limpido fra cascatelle di basalti si era trasformato in una discarica in cui erano state svuotate cassette e cassette per una quantità stimata tra i quattro e i cinque quintali di ciliegie. Il fatto è stato segnalato alla stazione dei Carabinieri di San Giovanni Ilarione, perché l’indignazione fra i residenti è corale: «Inaccettabile e incivile un comportamento del genere». «Non ci possono essere scusanti di fronte a un simile oltraggio che deturpa un corso d’acqua e al contempo disprezza quintali di frutta». «Se le ciliegie non hanno mercato non è certo questo il modo di risolvere il problema». E poi ancora: «Bisogna bonificare l’alveo al più presto perché le previsioni meteo non annunciano piogge copiose in grado di ripulire una tale quantità di frutti rossi che a breve diventerà una massa di marciume, habitat ideale per il proliferare della Drosophila suzukii». Oltre la beffa il danno insomma per i residenti, visto che a pochi passi, proprio a sinistra dell’alveo trasformato in discarica c’è un ciliegeto pronto per la raccolta che sta iniziando in questi giorni. La Valle dei Molini è un corso d’acqua vivace che fa da confine fra il comune di Vestenanova e quello di San Giovanni Ilarione e il suo nome la dice lunga sulla funzione che ebbe nei secoli scorsi per la macina dei cereali. Ma se diventa impetuoso a causa delle piogge mette ancora paura, così ogni anno, a marzo, il gruppo alpini di Castelvero ne organizza la pulizia con due squadre di uomini e mezzi che partono una a monte e una valle togliendo di mezzo tutto ciò che può impedire lo scorrimento delle acque. Ne hanno una tale cura che è assolutamente inaccettabile quanto accaduto. •

Mariella Gugole

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