Protezioni e messaggi di auguri in arrivo dagli amici della Cina

La Cina ha donato quasi duemila mascherine a Soave. Questo grazie al ponte di solidarietà tra la potenza asiatica e l’Italia, che per Soave continua attraverso il tramite del comitato Donazione Vento di Levante, organismo formato da cittadini di origine orientale che vivono o studiano in Italia da parecchi anni. Il dono inatteso, giunto al borgo scaligero soavese, ha commosso l’amministrazione comunale, vedendo gli scatoloni con la prima tranche di centinaia e centinaia di mascherine chirurgiche. I pacchi con le mascherine erano accompagnati da messaggi di vicinanza e fratellanza dei donatori, nonché di incoraggiamento a superare l’emergenza provocata dalla pandemia, in cinese e inglese. Il primo lotto è arrivato nei giorni scorsi in municipio, sorprendendo assessori e sindaco: è stato mandato da famiglie legate al nostro Paese e a Soave in particolare, per averlo conosciuto attraverso viaggi turistici, o grazie al suo vino bianco. Ora il comitato Donazione Vento di Levante ha in corso altre spedizioni di pacchi, che faranno giungere a Soave complessivamente 1.920 mascherine. «Come amministrazione, ringraziamo la dottoressa June Liu Zun», commenta il vicesindaco Alice Zago, «che fa parte dell’associazione culturale Il Filo di Seta, per aver assicurato alla comunità di Soave questa importante opportunità, facendo da mediatrice tra il suo sodalizio e la nostra amministrazione comunale». “«razie a queste ulteriori mascherine già arrivate, o che stanno giungendo dalla Cina», annuncia il sindaco Gaetano Tebaldi, «a breve i nostri volontari le consegneranno porta a porta». Le prime novemila mascherine sono state consegnate dalla Regione, altre quattromila dello stesso tipo sono state comprate dal Comune e altre 400 sono arrivate dalla Cina, attraverso l’associazione Città Murate del Veneto. Con le duemila che sono in viaggio, in totale a Soave si arriverà a distribuire 15.300 mascherine gratuite. •