<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Nuova viabilità, parte il conto alla rovescia

Il cantiere stradale in via  Strella a Soave   DIENNEFOTO
Il cantiere stradale in via Strella a Soave DIENNEFOTO
Il cantiere stradale in via  Strella a Soave   DIENNEFOTO
Il cantiere stradale in via Strella a Soave DIENNEFOTO

Verranno consegnate al Comune di Soave, a Veneto Strade e alla Provincia entro giovedì 31 ottobre le opere infrastrutturali della nuova viabilità di Soave, tra il centro abitato nella parte ovest e la strada regionale 11. «Ci è stato comunicato dai tecnici che hanno la responsabilità esecutiva e dirigono il cantiere», annuncia l'assessore ai lavori pubblici Marco Vetrano, «che il ritardo di circa 75 giorni sulla conclusione delle opere, che era prevista a metà agosto circa, è da riferirsi a migliorie in corso d'opera e a maggiori interventi, rispetto a quelli preventivati, non tanto sulle infrastrutture realizzate, quanto al limitare della nuova viabilità». Ad esempio, si sono verificati smottamenti e problemi di carattere idrogeologico, a causa dei forti temporali, che hanno costretto gli operai a rifare o sistemare alcuni sottoservizi, che erano appena stati interrati. La nuova viabilità comprende il prolungamento della circonvallazione Aldo Moro, da via San Matteo fino alla regionale 11, passando da viale del Progresso. Sulla stessa nuova strada, sono state realizzate tre rotatorie ad anello: la prima all'intersezione della circonvallazione Aldo Moro con via Serenissima e via Strella, la seconda dopo il cavalcavia della Pignattona in viale del Progresso e la Cantina di Soave e la terza sulla strada regionale 11, alla biforcazione con viale del Progresso e viale del Commercio. QUEST'ULTIMA è stata asfaltata l'8 agosto scorso e in contemporanea sono stati tolti dalle corsie dalla regionale 11 i new jersey provvisori di plastica. Sono già pronti pure i due livelli sui quali corrono la carreggiata della circonvallazione e quello che è diventato il nuovo sedime della pista ciclopedonale, lungo la stessa. L'impresa ha svolto un grosso lavoro per rinforzare e mettere in sicurezza idraulica la carreggiata del tratto di autostrada A4, interessato dalla nuova viabilità, costruendo una piattaforma in cemento armato, a 30 metri di profondità, sotto le corsie dell'autostrada Serenissima. Inoltre sono stati condotti alcuni interventi idraulici, per la messa in sicurezza dell'area, un aspetto questo particolarmente importante e delicato: sono stati costruiti due bacini di contenimento delle acque meteoriche, che all'occorrenza diventeranno un vero e proprio bacino di laminazione a servizio dell'area compresa tra via San Matteo, la circonvallazione e l'autostrada. L'ultimo intervento, ancora da concludere, ma in corso di esecuzione, è il rifacimento, con innalzamento, allargamento e messa in sicurezza idraulica del sottopasso della Pignattona (e del sovrastante sovrappasso), dove appunto la circonvallazione sbuca in zona industriale e artigianale. IL GROSSO dell'intervento è iniziato il 10 febbraio del 2018, con l'apertura del cantiere per costruite i due bacini di laminazione e i tre rondò. Ricordiamo che complessivamente i lavori per la nuova viabilità esterna alla cittadina murata, compresi gli espropri dei terreni, costano circa otto milioni di euro, cofinanziati dalla Regione per tre milioni, che ha girato i soldi alla Provincia – infatti è l'amministrazione provinciale che si è occupata di appaltare i lavori e si occuperà ora di pagare le imprese esecutrici - e dalla Cantina di Soave, che ha investito la bellezza di cinque milioni. Cantina che nel frattempo ha concluso il proprio ampliamento, creando un nuovo accesso diretto, proprio sfruttando la nuova viabilità, il quale andrà a sostituire l'ingresso da viale della Vittoria. Una soluzione questa che sgraverà viale della Vittoria da mezzi agricoli durante la vendemmia e dai mezzi pesanti. •

Zeno Martini

Suggerimenti