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La rivincita di poesie e racconti

Ha sorpreso non poco gli organizzatori del Cenacolo letterario e poetico di San Bonifacio quando hanno presentato il loro primo libro, con poesie e racconti, nella chiesa di Sant’Abbondio: nonostante avessero provveduto a integrare i banchi con le sedie, molta gente è rimasta in piedi anche fuori, davanti alla porta. Mai vista tanta folla per una serata letteraria, dopo quella famosa di Alberto Angela. Evidentemente il gusto per la cultura si sta evolvendo, come evidenziato dalla nascita di associazioni, come il Cenacolo in questione, che a nemmeno un anno dalla sua nascita già conta una trentina di associati, venti dei quali sono usciti nel libro presentato sotto il titolo Voci della nostra terra. Alcuni sono poeti e scrittori già affermati e pluripremiati, altri sono al loro battesimo e rappresentano quasi tutto l’Est veronese. «Il nostro Cenacolo», dice il fondatore Andrea Zanuso, «è un luogo di incontro di persone, aperto a tutti, che si propone di far conoscere e valorizzare chi scrive e ama la poesia e la letteratura, i poeti e gli scrittori locali». Durante la serata, introdotta dal vicesindaco, assessore Cristina Zorzanello, le opere sono state presentate dai soci co-fondatori Elisa Zoppei e Andrea Ciresola; lette da Margherita Tommasi, Aldo Ridolfi e Mario Nogara, con l’accompagnamento musicale del cantautore Alberto Guerra. •

G.B.

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